Una democratizzazione degli investimenti

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Luca Valaguzza e Simone Rosti

Rispetto al passato il tema dei costi diventa sempre più rilevante, sia lato retail che istituzionale. MiFID II ha aumentato la sensibilità degli investitori che non solo hanno cominciato a chiedersi non solo quanto rende un fondo, ma anche quanto costa. 

“Il mercato ha bisogno di essere più efficiente”, spiega Luca Valaguzza, founder e chief marketing officer di Euclidea SIM. “La nostra società è nata con l’impegno di traferire al cliente finale un vantaggio in termini di trasparenza e di costo. Siamo indipendenti sia dal punto di vista della compagine societaria sia per quanto riguarda le logiche di scelta del prodotto. Questo ci permette di lavorare in assenza di conflitto d’interesse”. Valaguzza paragona la società a un motore di ricerca, dove si possono trovare i migliori prodotti al giusto prezzo.

Euclidea SIM ha permesso tutto questo grazie alla tecnologia. La società unisce la competenza umana con la tecnologia secondo una logica di Robo for Advisor

La democratizzazione degli investimenti

Le gestioni patrimoniali sono sempre state un prodotto indirizzato a clienti con grandi patrimoni. “Noi di Euclidea abbiamo voluto rendere disponibili prodotti in classe istituzionale anche a investitori più piccoli (con una soglia minima di 5000 euro)", spiega il founder. “Questo ci permette di intercettare anche le nuove generazioni”.

Sebbene questo processo di democratizzazione sia una cosa molto semplice, non c’è stato ancora un passaggio alla consulenza indipendente e gli italiani sono ancora molto legati al consulente della banca. “Noi di Vanguard troviamo diverse affinità con Euclidea SIM”, spiega Simone Rosti, responsabile per l’Italia di Vanguard. “Ci piace ad entrambi mettere al centro il cliente, cercando di ridurre il più possibile qualsiasi tipo di conflitto d’interesse”.

In Italia c’è ancora una fortissima distorsione ed inefficienza del mercato dove gli investitori sono costretti a pagare alti costi di intermediazione. “Bisogna cominciare a pensare alla gestione di patrimonio come un’opportunità non come un male necessario. Negli Stati Uniti, Vanguard è vista come Coca Cola, un prodotto retail accessibile e utilizzabile da tutti”, spiega il responsabile di Vanguard. “Mi piace fare il paragone con le compagnie telefoniche, che all’inizio erano molto care e adesso il costo di una chiamata è diventato bassissimo. Mi aspetto che accada una cosa simile per i prodotti del risparmio gestito", conclude.