Una bussola per gli investitori in vista delle novità MiFID II

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foto: autor Daniel Manse, Flickr, creative commons

Non tutti gli investimenti sono adatti a tutti i tipi di risparmiatori. Uno degli obiettivi principali della MiFID II consiste nell’arrivare a una più precisa individuazione dell’adeguatezza e del profilo di rischio dei clienti, in modo che siano consapevoli delle possibili perdite cui vanno incontro. L’obbligo di periodica rendicontazione sui costi e sulle commissioni applicate permetterà al cliente di avere maggiore trasparenza e di fare scelte più consapevoli sui prodotti in cui investe. ​L'ABI (Associazione Bancaria Italiana) promuove una campagna informativa che punta a evidenziare le principali novità in arrivo per risparmiatori e investitori, il tutto nell’ottica di accrescere la consapevolezza della clientela sulle proprie scelte. Una panoramica delle maggiori novità derivanti dalle nuove norme, con particolare riferimento alla maggior protezione offerta all’investitore, alla adeguatezza dei prodotti finanziati offerti alla clientela retail, al ruolo dei consulenti, alla chiarezza della documentazione - costi inclusi -, alla confrontabilità degli strumenti e ai nuovi poteri delle Autorità di controllo.

Sono sei le aree tematiche in cui è suddivisa la guida e contengono informazioni e consigli utili, a partire dalla necessità di compilare con accuratezza il questionario di profilatura - passaggio essenziale per consentire alla banca di assicurare protezione al risparmiatore. Al contempo vengono segnalate alcune significative novità in arrivo, come l’introduzione di una ‘etichetta’ che stabilisce la coerenza tra i prodotti finanziari offerti e detenuti e il profilo di rischio del cliente. In tema di costi sono poi evidenziate le informazioni aggiuntive di cui i consumatori potranno disporre, come l’indicazione dell’incidenza di costi e commissioni sul rendimento dell’investimento. C’è spazio anche per il KID, il nuovo documento con le informazioni chiave sui prodotti finanziari che aiuterà gli investitori a meglio comprendere confrontare strumenti diversi, identificati secondo le caratteristiche fondamentali di ognuno.  Al ruolo della consulenza è dedicata una sezione della guida, che descrive in estrema sintesi i compiti dei professionisti al servizio degli investitori, chiarendo i vincoli che riguardano i consulenti indipendenti. Vengono, infine, rafforzati i controlli. Nell'interesse di tutti coloro che operano con attenzione e diligenza per fornire al risparmiatore e all'investitore un servizio di qualità, le Autorità di controllo europee (ESMA) e nazionali (Consob e Banca d'Italia) possono sospendere la vendita di alcuni strumenti finanziari se li ritengono una minaccia per gli investitori.