SICAV, autogestita o eterogestita?

Adeolu Eletu, Unsplash

SICAV o non SICAV? Autogestita o eterogestita? Questo è uno degli argomenti principali, oggetto di discussione sui tavoli di lavoro di quasi tutti gli investitori istituzionali, sia di quelli che governano già una SICAV autogestita, sia di quelli che stanno valutando di approcciare il mercato lussemburghese per la creazione di un prodotto dove veicolizzare i propri investimenti.

Il cambio normativo lussemburghese iniziato nel 2012 culminato con la più recente AIFMD, favorisce i prodotti eterogestiti - e di conseguenza anche le SICAV - , istituiti cioè da una società di gestione indipendente, rispetto a quelli autogestiti, cioè governati dall'investitore stesso. Quest'ultimi, inoltre, sono diventati troppo onerosi in termini di responsabilità, operatività e costi per l'investitore stesso. “Il trend di mercato favorevole alle SICAV eterogestite non ha fatto altro che evidenziare e premiare tutti gli investimenti effettuati negli anni passati da Fondaco Lux Sa,  controllata lussemburghese del Gruppo Fondaco, una delle poche realtà totalmente dedicata agli investitori istituzionali e indipendente da gruppi bancari o finanziari, specializzata nella creazione di veicoli di investimento taylor made, modellati sulla base delle esigenze degli investitori”, dichiara Fabio Libertini, presidente di Fondaco Lux S.A.

"Le scelte manageriali e gli investimenti finalizzati a creare una struttura solida e competente hanno permesso di anticipare i cambiamenti normativi e di godere di un vantaggio competitivo nei confronti degli altri player di mercato, creando un centro di eccellenza dove gli investitori possono  condividere e attingere da esperienze su esigenze comuni già affrontate da realtà simili  e beneficiare di economie di scale".  

Vantaggi

Le ragioni per lanciare una SICAV sono diverse. Prima di tutto alcune piazze finanziarie estere, come l’Irlanda o il Lussemburgo, consentono una maggiore scelta di service provider (dal fund administrator alla banca depositaria, passando per i consulenti legali) che ricoprono un ruolo fondamentale nella gestione quotidiana di un fondo. Maggiore scelta significa maggiore flessibilità nel selezionare i fornitori di servizi più adatti rispetto alla tipologia di fondi che si vogliono gestire. Inoltre il successivo processo di registrazione di un fondo irlandese o lussemburghese in altri Paesi europei è indubbiamente più efficiente: i documenti legali (prospetto, bilancio annuale e semestrale) sono redatti in inglese e solo i KIID (Key Investor Information Document) devono essere tradotti nella lingua del Paese di destinazione. 

“Nel caso di Hedge Invest SGR, si è deciso di lanciare una SICAV in Irlanda con l’obiettivo di replicare in formato UCITS alcune strategie alternative”, spiega Antonello Balzaretti, Risk and Compliance manager dell’entità. “Abbiamo pertanto optato per un SICAV autogestita, con delega per lo svolgimento delle attività di gestione del portafoglio alla nostra SGR. In tale struttura il Consiglio di amministrazione della SICAV ricopre un ruolo fondamentale nelle attività di monitoraggio e di presidio a tutela dell’investitore finale: si va dall’approvazione di ogni nuova controparte con cui il fondo intende operare, al controllo dell’operato del fund administrator e alla correttezza della valutazione dei portafogli, al rispetto delle regole imposte dalla normativa UCITS, nonché al monitoraggio dell’attività di gestione dei portafogli. 

In Paesi come l’Irlanda e il Lussemburgo ci sono molti professionisti che svolgono tale ruolo, con molti  anni di esperienza in Consigli di amministrazione di fondi alternativi  e pertanto è stato più semplice selezionare sia membri del Cda nonché i service provider con conoscenze adeguate delle strategie presenti nella nostra SICAV”.

Tempi e costi

Il costo e i tempi richiesti per il lancio di una SICAV in Irlanda o Lussemburgo dipendono dalle particolarità del veicolo, dalla strategia implementata dal fondo, dalla tipologia di strumenti finanziari in cui investirà, dal numero di controparti con le quali opererà. Mediamente ci vogliono dai due ai quattro mesi mentre i costi sono in gran parte di tipo legale, in relazione alle masse, alla governarce e al coivolgemento richiesto alla Manco.

 

Le SGR Italiane con una Sicav 
Fonte: elaborazione propria con dati reperiti su Internet. * Dati forniti dalle società di gestione.

SGR SICAV
8a+ Investimenti SGR  8a+ SICAV
Aletti Gestielle SGR - Banca Aletti* Gestielle Investment SICAV (GIS)
Anima SGR Anima SICAV
Anthilia SGR * Planetarium Fund SICAV
Azimut * AZ Fund 1
Duemme SGR - Banca Esperia Esperia Fund SICAV
Ersel AM SGR * Ersel SICAV e Value SIF 
Eurizon Capital * ISPB Lux SICAV
Euromobiliare AM SGR Eurofundlux
Fideuram Investimenti SGR Interfund
Fondaco SGR * Fondaco Lux Alternative SICAV SIF
Generali Investments * Genarali Investments SICAV
Hedge Invest SGR * Hedge Invest International Funds
Kairos Partner SGR  Kairos International SICAV
Nextam Partners SGR Nextam Partners SICAV
PensPlan Invest SGR PensPlan SICAV Lux
Pioneer Investments Pioneer SICAV
Sella Gestioni SGR * Sella Capital Management SICAV
Symphonia SGR  Symphonia Lux Sicav
UBI Pramerica SGR  UBI SICAV
Zenit SGR  ZENIT Multistrategy SICAV