Stefano Sardelli: “Siamo una banca a misura d’uomo e dall’anima fintech”

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Funds People

Un impegnativo piano di turnaround avviato nel corso del 2017, notevoli investimenti sul fronte tecnologico e tante nuove iniziative già in cantiere. Così Stefano Sardelli, direttore generale di Invest Banca, riassume in poche battute gli ultimi mesi di attività dell’istituto empolese che presiede dal 2014. La banca, che si rivolge a una clientela sia del comparto retail sia affluent, articola la sua attività su due principali direttrici: l’asset management, da un lato, e la negoziazione e interconnessione dei mercati, dall’altro. 

“Negli anni abbiamo costruito un’offerta di prodotti di risparmio gestito con gradi di rischiosità diversi che prevedono particolari modalità di gestione del portafoglio. Si va dall’applicazione di portafogli modello standardizzati alla possibilità per il cliente di scegliere nel continuo la propria asset allocation, fino ad arrivare a portafogli personalizzati gestiti in modalità private banking, con un contatto diretto tra cliente e gestore”, spiega Sardelli. 

Attualmente, la banca si avvale del supporto di 30 consulenti, una famiglia che punta ad allargarsi, come dichiara lo stesso direttore generale. “Ci stiamo facendo conoscere a quei professionisti che si sentono stretti nelle reti tradizionali e vogliono far emergere la loro individualità, non solo in termini di libertà di collocamento ma anche per far sentire la propria voce in una struttura più a misura d’uomo con cui crescere insieme”.

 

Mission tecnologica

Tra i servizi che Invest Banca propone, vi sono la piattaforma di home banking collegata a Allfunds, che consente l’accesso a migliaia di prodotti d’investimento di oltre 120 case prodotto, e quella di trading online IB Prisma. La tecnologia, del resto, è uno dei punti su cui l’istituto guidato da Sardelli punta sin dagli albori. 

“Da questo punto di vista, abbiamo sempre cercato di anticipare le tendenze e di non subirle, seguendo la nostra mission tecnologica in maniera quasi maniacale. Curiamo con grande attenzione gli aspetti regolamentari e normativi ma crediamo sia importante essere flessibili e veloci nell’adeguarsi a tali cambiamenti, cercando di cogliere anche questi fattori come opportunità di crescita e di evoluzione della banca”, spiega il DG. 

 

Novità in vista

Il 2018 per Invest Banca è iniziato a pieno ritmo. Dopo il lancio di un nuovo dossier IB PIR ETF, che ad oggi è il contenitore più economico per l’investitore per poter costruire il proprio piano individuale di risparmio con gli ETF di Lyxor, la banca sta lavorando alla distribuzione dei suoi prodotti di risparmio gestito: “Stiamo chiudendo dei nuovi accordi con importanti intermediari che ci apriranno le porte verso nuovi clienti distribuiti in tutto il territorio nazionale”, racconta Sardelli. “Inoltre, stiamo sviluppando il nuovo servizio di managed account rivolto ad asset manager che riteniamo possa avere un buon successo nel prossimo futuro”. 

Nel mondo della consulenza indipendente la banca si propone ai professionisti e alle società di consulenza indipendente con la sua piattaforma di servizi “per mettere in condizione i loro clienti di poter dare seguito alle proposte di consulenza, il tutto accompagnato da un’integrazione real-time spinta dei flussi informativi”, conclude il DG.