State Street migliora le soluzioni di front, middle e back office

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State Street Corporation annuncia di aver completato l’acquisizione di Charles River Systems. L’unione tra State Street e Charles River Development porta alla creazione della prima piattaforma interoperabile a livello mondiale che riunisce tutti i servizi di front, middle e back office in un unico operatore. Questa piattaforma, supportata da profonde capacità di data management a livello aziendale, accelererà i flussi di lavoro nell’area degli investimenti, fornirà strumenti avanzati di data aggregation, analisi e compliance, oltre a permettere la connessione e lo scambio di dati con altre piattaforme e operatori del settore.

L’acquisizione di Charles River Development migliora ulteriormente l’ampia gamma di soluzioni di front, middle e back office che noi di State Street offriamo ai nostri clienti in Italia e nelle relative aree di competenza”, ha affermato Federico Viola (nella foto), managing director e responsabile di State Street Sector Solutions Sales in Italia. “L’unione della nostre expertise e tecnologie a livello globale con la nostra profonda conoscenza del mercato locale ci permette di offrire ai nostri clienti soluzioni strategiche e olistiche personalizzate per soddisfare le loro esigenze durante l’intero ciclo di investimento”. 

Inoltre, State Street creerà un Client Advisory Board di Charles River Development, al fine di offrire un costante contributo in termini di soluzioni strategiche per lo sviluppo della piattaforma, interagire con gli altri operatori dell’industria e creare nuovi prodotti e soluzioni in linea con i trend di settore e di mercato.Il presidente dell’advisory board sarà Jenny Tsouvalis, senior vice president and enterprise head of investment reporting, operations and applications di OMERS Administration Corporation.

La ricerca

Un nuovo studio, condotto da Longitude Research per conto di State Street e che analizza le opinioni dei gestori, fondi pensione e compagnie di assicurazione sulle prospettive di crescita, rileva che i dati e la tecnologia sono sempre più importanti. Infatti, oltre il 42% degli intervistati ritiene che lo sviluppo di nuovi strumenti sia una priorità urgente per ottenere un vantaggio in termini di investimento. Lo studio, condotto a livello globale su un campione di oltre 500 dirigenti del settore degli investimenti, ha inoltre rilevato che la capacità di estrapolare migliori informazioni strategiche dai dati è un requisito fondamentale per la crescita, mentre il 43% degli intervistati ha affermato che il rafforzamento del risk analytics è uno dei principali obiettivi da raggiungere il prossimo anno attraverso gli investimenti in tecnologia. Infine, quasi due terzi (64%) dei gestori coinvolti nello studio stanno investendo in nuovi strumenti di analisi delle performance.