Sottoscritto l'accordo per il controllo dell'ICBPI

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foto:flickr:creative commons

Advent International, Bain Capital e Clessidra SGR hanno firmato venerdì 19 giugno un accordo vincolante per l'acquisizione dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane S.p.A. (ICBPI) per un corrispettivo di 2,15 miliardi di euro. Nel dettaglio, le banche azioniste  del gruppo specializzato in servizi e sistemi di pagamento e di clearing, al quale fa capo CartaSi. hanno firmato un accordo per la vendita dell’85,79% del capitale al veicolo Mercury Italy srl, partecipato in via paritetica con una quota del 42,5% da Advent e Bain e per il restante 15% da Clessidra.

Il prezzo verrà determinato sulla base di una valutazione del 100% del capitale di ICBPI di 2.150 milioni di euro ovvero  2.000 milioni di euro in funzione della struttura di operazione tra due ipotesi già individuate. Il prezzo prevede inoltre una componente aggiuntiva sotto forma di earn-out collegata ai proventi eventualmente riconosciuti a CartaSi S.p.A. da parte di Visa Europe il cui ammontare non è allo stato quantificabile. I soci venditori di ICBPI manterranno una quota della società pari a circa l’8% dopo l’acquisizione.

Il completamento dell’operazione è soggetto, tra le altre condizioni, all’approvazione delle autorità antitrust competenti e della Banca Centrale Europea. Nell'operazione le banche venditrici sono state assistite da Equita SIM S.p.A. e da Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. in qualità di advisor finanziari e dallo Studio Lombardi Molinari Segni in qualità di consulente legale.