Soros e Gabelli entrano nel capitale di GAM

4978623549_5d690d9fcf_z
foto: autor Daniele Adami, Flickr, creative commons

Due grandi investitori scommettono sulla sopravvivenza di GAM. George Soros, attraverso la sua controllata SFM UK Management, ha informato l’authority svizzera che lo scorso 16 maggio ha acquisito una partecipazione superiore al 3% nella quota azionaria della società di gestione. È il secondo investitore di peso che prende una posizione importante all'interno dell'azienda. Lo scorso novembre anche Mario Gabelli, fondatore di Gamco Investors, aveva annunciato di aver superato il 3% in GAM.

Come riportano vari media come Bloomberg o Reuters, questo pone entrambi i fondi tra i principali azionisti di GAM. "È normale avere conversazioni con gli investitori. Il nostro team di Investors relationships è stato in contatto diretto negli ultimi mesi con il suo team così come con altri investitori. Nulla di insolito", riferiscono fonti interne a Funds People.

L'ingresso di due attori così rilevanti arriva dopo un 2018 complicato per GAM. L'asset manager, lo scorso anno, ha perso quasi tre quarti del suo valore nel mercato azionario ed è stata inglobata in un processo di ristrutturazione, dopo la crisi di fiducia. GAM è stata costretta a sospendere e rimborsare la propria gamma di fondi ARBF all'inizio di agosto 2018, dopo la cessazione del responsabile delle strategie total return, Tim Haywood, a seguito di un'indagine interna in relazione ad alcune procedure di gestione del rischio. Questo aveva anche causato un effetto collaterale sui flussi di altri fondi della fund house.

In questi primi mesi del 2019 GAM ha recuperato terreno e ha aumentato il suo business del 5%.