Sono importanti per i fund selector i flussi di entrata e uscita di un fondo?

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In fase di analisi, è importante valutare in che modo le masse di un fondo si stanno muovendo. L’andamento dell’AUM da moltissime informazioni al fund selector sull’andamento e sul successo di una strategia. Fabrizio Carbone, responsabile Ufficio Gestioni Patrimoniali di Banca di Asti, ci spiega che “le masse non vengono analizzate solo in fase di selezione, ma anche in fase di monitoraggio ex post: “Analizziamo mensilmente i dati di raccolta e le masse dei singoli fondi”.

Fabio Luigi Caon, fund selector obbligazionario di Symphonia SGR, ci spiega che “l’AUM è uno dei primi elementi valutati ed è importante che questo rispetti una soglia minima, in grado di assorbire facilmente i nostri flussi attesi, oltre che una soglia massima che rispetti i limiti di capacity dichiarati dal gestore e coerente anche in rapporto alla dimensione complessiva dell’universo di investimento”. Daniele Botta, fund selector azionario di Symphonia SGR aggiunge “si analizza inoltre anche l’evoluzione dell’AUM nel tempo e se si riscontrano significativi trend di flussi in entrata o in uscita si cerca di identificarne le cause (es. cambio di gestione, sovra/sottoperformance, pressioni commerciali ecc.) prima di prendere decisioni di investimento/disinvestimento”.

In alcuni casi specifici è una valutazione di rilievo. In particolare: “per alcune classi di attivo un fondo eccessivamente grande può essere penalizzante così come in alcuni contesti di mercato e per alcune attività non particolarmente liquide, eccessive repentine uscite dal fondo possono danneggiare i sottoscrittori-azionisti che mantengono le loro posizioni”, Rossana Brambilla, responsabile Fondi Multiasset di Sella SGR.

Importante è confrontare i flussi di capitale in relazione ai peer group dei fondi: “Verifichiamo nel dettaglio l’andamento di entrate/uscite di ciascun fondo oggetto delle nostre analisi, in particolare se questi flussi risultano essere in controtendenza rispetto agli altri nel peer group. In più, i flussi in momenti critici dei mercato, e come sono stati gestiti dal singolo fondo sono una delle tipiche domande che facciamo quando incontriamo direttamente i fund manager”, spiega Giuseppe Patara, fund selector di Credit Suisse Italia.

Affianco all’analisi dei flussi, i fund selector tengono monitorata la liquidità del fondo: “Manteniamo un dialogo continuo con il gestore per capire l’andamento futuro. Insieme a questo facciamo un'analisi di liquidità attraverso un modello proprietario che ci aiuta a verificare se un fondo ha sia liquidità sufficiente sia la capacità di utilizzare il proprio capitale in modo efficiente”, conclude Scott Thompson, investment analyst, Manager Selection Services di Morningstar.