UBS Global Asset Management è fra i leader in gestioni passive con masse superiori ai 140 miliardi di euro a fine 2013. Questa scala ha permesso anche la crescita di UBS ETF sul mercato europeo. Infatti, gli skills del team di gestione indexing sono una garanzia per la qualità degli ETF in termini di tracking error e tracking difference.
E questo è una delle aree di crescita su cui UBS Global Asset Management continua a investire, in linea con la domanda dei gestori di fondi e di investitori istituzionali di strumenti efficienti, liquidi e a costi contenuti per implementare le proprie view di mercato e per la propria asset allocation, tattica e strategica.
Per quanto riguarda il 2014, puntiamo sull’attenzione alla qualità del prodotto e del servizio e in secondo luogo, abbiamo completato un processo di razionalizzazione della gamma: dopo il taglio ai TER di diverse classi di ETF. A dicembre e gennaio UBS ETF è stato il primo provider per nuova raccolta in Europa (Fonte ETFGI: dati al 31/1/2014), per cui riteniamo di avere strutturato la gamma in linea con le richieste dei nostri investitori.
Infine, continueremo ad ampliare la gamma di prodotti, principalmente con soluzioni non presenti sul mercato da parte di altri operatori. Questa è la richiesta più forte da parte dei nostri clienti. Il mercato degli ETF, infatti, è mutato rispetto ad alcuni anni fa e riteniamo che continui ad evolversi in questa direzione. Meno prodotti ma più in linea con le richieste degli investitori.
Questo ha anche portato uno shift strategico nell’uso di ETF in portafoglio, sempre più sulla parte strategica del portafoglio in particolare sulle asset class azionarie dei paesi sviluppati.
Un altro trend a cui assistiamo è l’espansione nell’utilizzo di ETF. Accanto ai principali investitori, questi strumenti iniziano a essere utilizzati anche all’interno di prodotti assicurativi, di gestioni previdenziali e di portafogli di advisory.