Si scaldano i motori per la 6° edizione del congresso FeeOnly

Luca_Main__Funds_People
Immagine concessa

Intervista a Luca Mainò, cofondatore Consultique SpA e membro del direttivo NAFOP

Tra una settimana, consulenti indipendenti e SCF si incontreranno sul lago di Garda per il 6° congresso FeeOnly. Sarà l’occasione per festeggiare i quindici anni di Consultique SpA, società indipendente e network professionale, e il decimo compleanno di NAFOP, associazione dei professionisti, degli studi e delle società di consulenza finanziaria. Funds People è tra i media partner dell’evento al quale parteciperanno oltre 500 operatori, quasi il doppio dell’edizione 2015.  

Dott. Mainò, qualche anticipazione sull’evento del 15-16 settembre?

Il tema di Lazise sarà il futuro, non solo nella consulenza finanziaria ma nella comunicazione transmediale, nel food con la nutrigenomica, nei trasporti con moto e auto elettriche. Ci saranno gli esponenti del mondo istituzionale, delle autorità e del mondo professionale. Con Debora Rosciani avremo esperti di finanza, economisti ed associazioni di settore. Nelle conferenze si alterneranno anche giornalisti di testate specializzate per porre agli ospiti le questioni calde del momento. 

Nel 2017 dovrebbe vedere la luce, dopo dieci anni di attesa, l’albo dei consulenti finanziari: a che punto è la questione?

Dopo tanti anni ci si avvia verso la piena operatività dell’albo che porterà più efficienza nel sistema a vantaggio di risparmiatori, famiglie e imprese. Conosciamo profondamente i consulenti fuori sede (gli ex PF ndr) e i bancari e crediamo che molti siano pronti per fare il salto. Con NAFOP siamo a disposizione di chi vuole saperne di più. Oggi ad esempio è in corso la rilevazione dell’Organismo che scade tra due settimane con l’obiettivo di capire il mercato potenziale degli indipendenti alla quale sarebbe utile partecipare. NAFOP è presente al congresso con un desk informativo.  

Assisteremo nei prossimi anni allo sviluppo della consulenza indipendente. Quali potranno essere i riflessi sull’industria dell’asset management?

Già adesso per l’investitore informato è possibile scegliere i migliori strumenti d’investimento. Ovviamente con lo sviluppo dell’analisi e consulenza indipendente sarà tutto più facile, crescerà l’offerta di advisory senza conflitti. I migliori gestori saranno premiati da una maggiore visibilità. Sarà riconosciuta e condivisa la maggiore efficienza rispetto ai competitor e saranno più agevolmente individuabili i migliori asset manager a livello globale.     

Quindici anni fa Armellini, Romano, Mainò fondavano Consultique, società di consulenza e network di advisor. A che punto siete?    

Da pionieri del settore abbiamo maturato un’esperienza ed un know how che vogliamo mettere a disposizione del mercato e dei professionisti che si avvicinano al mondo fee only con i nostri master e la piattaforma IFAnet 3.0. L’interesse e l’entusiasmo di PF e bancari che partecipano al nostro roadshow permanente è molto forte. Inoltre, molti giovani e appassionati di finanza ci seguono perchè non se la sentono di lavorare per una banca o per una rete. Sul lato della domanda, emergono in modo significativo da parte dei clienti esigenze di protezione, passaggio generazionale, efficienza ed eliminazione dei prodotti costosi e poco trasparenti, timori sulla solidità sistema.

NAFOP è l’associazione più rappresentativa del settore, da sempre a contatto con le Istituzioni a tutela della categoria, quali iniziative avete previsto per i prossimi mesi?

Molti si vogliono iscrivere a NAFOP: è indispensabile per l’iscrizione il requisito di indipendenza, previsto dal decreto 206/2008, che significa non avere rapporti di distribuzione con intermediari o società prodotto. Inoltre da oggi, anche se non si sta ancora esercitando, ci si può iscrivere anche come soci sostenitori per essere aggiornati su normativa ed iniziative dell’associazione. A breve partirà sul web una campagna di comunicazione volta a spiegare la figura del consulente indipendente.