Scelzo (Copernico SIM): “Stiamo cercando boutique specializzate”

Gianluca Scelzo, Consigliere Delegato, Copernico SIM
Gianluca Scelzo, Consigliere Delegato, Copernico SIM

Nel corso del 2019 la parola d’ordine che ha guidato l’attività di consulenza di Copernico SIM è stata diversificazione. “Abbiamo un’ampia diversificazione dell’offerta con circa 5.000 prodotti differenti”, spiega Gianluca Scelzo, consigliere delegato e consulente finanziario di Copernico SIM. “Nel corso dell’anno ci siamo concentrati più sulla parte di consulenza in fondi UCITS rispetto a quella in polizze vita Unit-Linked. Inoltre, nel corso dell’anno abbiamo notato che sono piaciuti molto alla nostra clientela i fondi obbligazionari a scadenza”. 

La gamma di offerta di Copernico SIM si concentra ancora molto sui prodotti prudenti che offrono rischi finanziari più contenuti: “Siamo ancora molto affezionati ai fondi attivi”. Parallelamente alla gestione attiva, i consulenti hanno a disposizione anche un’ampia gamma di offerta in strumenti passivi. “E’ importante però non guardare solo al costo del prodotto, ma anche al valore aggiunto che può portare il gestore”. 

La Società non ha sviluppato nell’offerta strumenti come possono essere i certificates o i fondi chiusi. “Abbiamo notato che molte reti bancarie hanno cominciato a distribuire questo tipo di prodotti che sono più complessi e spesso rischiosi per il cliente finale”. 

Per il 2020 Copernico SIM sta cercando boutique specializzate che offrono strategie e nuove soluzioni d’investimento. “Vogliamo aprire convenzioni con nuove società di gestione. Abbiamo visto un interesse crescente da parte della clientela per le strategie alternative. Essere indipendenti ci permette di avere la libertà nelle decisioni d’investimento”, spiega Gianluca Scelzo. 

Attività di reclutamento

Continua l’attività di reclutamento della società per ampliare la propria rete attraverso nuovi ingressi sia Senior che Junior. “Stiamo cercando profili senior con un portafoglio di almeno 10 milioni di euro che vogliano entrare nel mondo della consulenza finanziaria senza vincoli commerciali o di prodotto”. Crediamo inoltre, che questo lavoro offra enormi possibilità di crescita anche per quei giovani con un innato spirito imprenditoriale”, spiega il consigliere delegato.

“Siamo convinti che con la rendicontazione periodica introdotta da MiFID II, ci sarà maggiore consapevolezza dei costi e di conseguenza un crescente interesse da parte della clientela per la consulenza finanziaria indipendente da gruppi bancari o assicurativi. Copernico SIM, sebbene lo scorso anno si sia quotata in Borsa, mantiene una struttura molto flessibile e con dei costi di gestione contenuti. La nostra dimensione permette al cliente finale di avere accesso al servizio di consulenza risparmiando e allo stesso tempo ai consulenti di guadagnare mediamente di più”, conclude.