Scalare per vincere la vertigine

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La mia passione per l’alpinismo è nata proprio in Italia. Sono olandese e avendo vissuto nel mio Paese di origine per molto tempo ho sempre avuto le montagne lontane, ovviamente. Un giorno, assieme ad altri due amici, decidemmo di organizzare una vacanza sulle Dolomiti per esplorare le bellissime vie ferrate che si trovano in quei luoghi. L’attività verticale ci affascinò da subito ma potersi allenare nei Paesi Bassi non era cosa facile. Nonostante le difficoltà, però, riuscimmo a seguire alcuni corsi per l’arrampicata in terreni diversi, dall’alpinismo classico (ghiacciai e pendenti da neve) alla roccia, fino alle cascate di ghiaccio.

Adesso, dopo 25 anni di esperienza e tantissime escursioni all’attivo, mi sento sicuro su ogni tipo di parete e ho deciso di insegnare a mio figlio di 14 anni a scalare. Ci alleniamo in una palestra a Torino ogni sabato e, quando possiamo, scendiamo in Liguria sulle bellissime palestre di roccia che si trovano nella zona di Finale Ligure. Mi fa molto piacere condividere la mia passione con la nuova generazione.

Puntare in alto

La bellezza dei posti dove ci si arrampica, l’esperienza monumentale delle montagne, la sfida fisica e il fatto di non riuscire a pensare ad altro durante la scalata rendono quest’attività unica e particolarmente arricchente. A me ha insegnato molte cose: l’umiltà, l’equilibrio, la resistenza anche dopo tante ore, il controllo della paura rispetto ai rischi che si corrono ma, soprattutto, l’amore per la natura. Un anno fa ho deciso di rientrare in Italia con la mia famiglia e di mettermi in proprio con un’azienda tutta mia. Mi sono lanciato così nell’avventura imprenditoriale dopo più di 20 anni come dipendente. Non è stata una decisione facile, avevo timore dei rischi finanziari che avrebbe comportato una scelta simile, soprattutto avendo una famiglia con due figli. Prima di compiere il passo finale, però, ho pensato proprio a questa mia passione. L’alpinismo non è piacevole (e neanche possibile) se ci si fa prendere dalla paura di cadere e lo stesso vale per gli imprenditori: per andare avanti bisogna credere nel futuro e imparare ad affrontare le vertigini che la vita spesso fa venire. 

È così che  ho deciso di gestire il mio progetto lavorativo, come una bella scalata, con fiducia e senza troppa ansia, godendomi la vista nel frattempo.