Quando i green bond incontrano il private debt

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Barbara Ellero e Agostino Re Rebaudengo

Il mercato del private debt in Italia continua a crescere raggiungendo nel 2019 i 5 miliardi di euro. Borsa Italiana è stata protagonista di questo sviluppo grazie alla creazione di due mercati importanti: l’Extra Mot e l’Extra Mot3. “Oggi il private debt è la prima fonte di finanziamento complementare all’offerta creditizia”, spiega Barbara Ellero, responsabile Private Debt di Anthilia Capital Partners (in foto).

Anthilia Capital Partners, Finint Investments SGRConsultinvest Asset Management SGR S.p.A.Banca Popolare di RagusaConfidi Systema!, sottoscrivono il prestito obbligazionario emesso da Asja Ambiente Italia S.p.A., società italiana attiva da 25 anni nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. L’emissione obbligazionaria, di importo complessivo pari a 40 milioni di euro, è già stata sottoscritta per 21,5 milioni di euro.

Il prestito obbligazionario è a tutti gli effetti un Green Bond, rispettando i Principi ICMA (International Capital Market Association). è il primo in Italia destinato interamente a finanziare progetti di trattamento e recupero della Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani (FORSU), settore nel quale il nostro Paese sconta un deficit impiantistico. Giovanni Landi, vicepresidente esecutivo di Anthilia Capital Partners ha commentato: “Asja Ambiente Italia è una realtà aziendale leader nella produzione di energia di fonti rinnovabili e di biogas da sfruttamento dei rifiuti organici. Lo spirito innovativo e all’avanguardia del Gruppo in termini di sostenibilità ambientale è riconosciuto sia in Italia che all’estero e lo sviluppo di impianti FORSU è un chiaro esempio di economia circolare, funzionale alla crescita non soltanto dell’azienda ma anche delle comunità territoriali interessate. Siamo orgogliosi di aver preso parte principale e attiva alla sottoscrizione del green bond, ulteriore stimolo a supporto del piano di crescita di Asja Ambiente”.

L’emissione del Green Bond consentirà ad Asja di realizzare nuovi impianti per la produzione di biometano e compost di qualità dalla FORSU, che si andranno ad affiancare ai tre già operativi e ai due in costruzione. Tali iniziative contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Grazie agli investimenti in corso nella produzione di biometano da FORSU, Asja raggiungerà nel 2020 oltre 100 milioni di ricavi e circa 50 milioni di EBITDA. 

“Ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di risorse, applicando i principi dell’economia circolare, è da 25 anni la nostra missione. Lavoriamo sempre con il massimo impegno e siamo felici della fiducia che Anthilia Capital Partners, Finint Investments SGR, Consultinvest, Banca Popolare di Ragusa e Confidi Systema! hanno già dimostrato sottoscrivendo oltre la metà del nostro green bond. È anche grazie a questi investitori che le imprese italiane possono crescere e creare occupazione sostenibile”, dichiara Agostino Re Rebaudengo, presidente di Asja Ambiente (in foto).

Il Green Bond, del valore di 40 milioni di euro, con rimborso amortizing e un periodo di pre-ammortamento, è già stato sottoscritto a oggi da cinque investitori per complessivi 21,5 milioni di euro: 

  1. Anthilia BIT 3 - fondo di private debt di Anthilia che prosegue l’esperienza di successo iniziata nel 2013 con Anthilia Bond Impresa Territorio (Anthilia BIT) e nel 2016 con Anthilia BIT Parallel Fund – per un importo pari a 10 milioni di euro con scadenza 29 giugno 2027;
  2. Finint Investments SGR – prevalentemente con il proprio fondo di private debt PMI Italia II - per 8 milioni di euro con scadenza 29 giugno 2027;
  3. Consultinvest Asset Management SGR S.p.A. per un importo pari a 2 milioni di euro con scadenza 29 giugno 2027;
  4. Banca Popolare di Ragusa per un importo pari a 1 milione di euro, con scadenza fissata all’1 ottobre 2024;
  5. Confidi Systema! per un importo pari a 500.000 euro con scadenza il 29 giugno 2027.

Il Green Bond di Asja è stato quotato sull’ExtraMot PRO3, il nuovo segmento obbligazionario di Borsa italiana dedicato alle società non quotate con ambiziosi piani di crescita. 

Sempione Sim ha agito in qualità di arranger mentre l’assistenza legale è stata curata da Simmons & Simmons. La validazione del Green bond Framework è stata eseguita da RINA Services, in qualità di società di certificazione indipendente che ne ha verificato la rispondenza ai principi della Linea Guida Green Bond Principles emessa da International Capital Market Association nel 2018, dell'Agenda 2030 for Sustainable Development delle Nazioni Unite e della Linea Guida sulla Responsabilità Sociale ISO 26000.