
Aprile, il "lunedì nero" della raccolta gestita
L'industria del risparmio gestito lo scorso mese chiude in positivo a 2,4 miliardi, ma con oltre 9 miliardi in meno rispetto a marzo. Colpa dei fondi monetari e dei prodotti di diritto estero.
L'industria del risparmio gestito lo scorso mese chiude in positivo a 2,4 miliardi, ma con oltre 9 miliardi in meno rispetto a marzo. Colpa dei fondi monetari e dei prodotti di diritto estero.
L’industria chiude il mese di aprile con una raccolta di 15,8 miliardi di euro. Portagonisti i fondi aperti con +11,6 miliardi. Tra le SGR italiane Eurizon Capital si conferma prima.
I risparmiatori italiani sono tornati ad investire nei fondi comuni dopo anni dominati dalla passione per BOT e BTP. L'industria del risparmio gestito chiude aprile con una raccolta di 15,8 miliardi di euro. Exploit dei fondi aperti con 11, 6 miliardi.
I dati di Lipper Thomson Reuters mostrano che le prime 10 entità nel primo trimestre hanno ottenuto entrate pari a 92,65 miliardi di euro, che rappresentano quasi il 70% della raccolta netta ricevuta dall'industria nel periodo.
La raccolta netta complessiva nei primi tre mesi del 2015 raddoppia rispetto allo scorso anno. Secondo Assogestioni il saldo totale è pari a +55,4 miliardi di euro, in crescita di circa il 90% rispetto al 2014.
Il patrimonio gestito dalla SGR supera i 250 miliardi di euro. L'utile netto consolidato si attesta a 96,1 milioni di euro nei primi tre mesi del 2015, in aumento dell'86% rispetto allo stesso periodo del 2014.
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