Prospettive per il mercato obbligazionario nel 2017

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Flickr, Creative commons, Simon Cunningham

Quali saranno le prospettive per il mercato obbligazionario nel 2017? La vittoria di Donald Trump alle elezioni americane, l'effetto Brexit, le future elezioni politiche in Germania, Francia e Olanda, l’aumento dei tassi di interesse annunciato dalla Fed il 14 dicembre 2016 e l'apprezzamento del dollaro hanno alimentato una situazione di incertezza politica ed economica che influenzerà le strategie degli investitori nel 2017.

Secondo Jon Jonsson, gestore senior delle strategie obbligazionarie globali di Neuberger Berman, le politiche economiche e fiscali di Trump aumenteranno le pressioni inflazionistiche e alimenteranno il trend rialzista dei salari e dei prezzi delle materie prime. I rendimenti dei Treasury americani sono saliti in modo considerevole e questo trend potrebbe continuare non appena le politiche di Trump si concretizzeranno. Il fund manager prevede periodi di volatilità elevata sul mercato obbligazionario per tutto il 2017. In termini di strategie di investimento e di settori, la società di asset management ha recentemente tratto profitto negli USA dalle posizioni sul comparto ad alto rendimento spostandosi verso una posizione neutrale.

Con riferimento alle esposizioni verso il mercato americano, il gestore si focalizza principalmente sul settore finanziario, sul credito al consumo e sui mutui erogati da istituzioni private. La società sovrappesa i Treasury Usa indicizzati all’inflazione da prima delle elezioni americane ed intende stabilizzare questa posizione nel 2017. Nel Regno Unito assume una posizione neutrale sui tassi, un’esposizione minima al credito e posizioni lunghe sul mercato ad alto rendimento europeo. Con riferimento al mercato asiatico, Giappone e Corea, saranno i due Paesi che subiranno maggiormente la pressione crescente delle politiche commerciali di Donald Trump. A questo proposito, la società ha adottato una posizione lunga prima delle elezioni presidenziali americane e intende mantenerla nel 2017.

Secondo Maura Murphy, portfolio manager di Loomis, Sayles & Company, l'aumento dei rendimenti a livello globale, una maggiore crescita e l'aumento dell'inflazione guideranno le performance del mercato obbligazionario nel 2017. Le aspettative di una maggiore spesa fiscale nel Regno Unito e negli Stati Uniti metteranno pressione all'inflazione. Tenendo conto delle aspettative dell'inflazione nell'anno a venire, esprime una preferenza per le obbligazioni inflation linked rispetto ai bond governativi, anche se entrambi potrebbero conseguire rendimenti negativi. Gli asset obbligazionari meno sensibili ai tassi di interesse dovrebbero sovraperformare quelli con una maggiore sensibilità alla duration.