Nordea, la scommessa vincente sull’ambiente

Jacinta lluch valero, Flickr, Creative Commons
Jacinta lluch valero, Flickr, Creative Commons

Negli ultimi anni evidenze empiriche e studi accademici hanno evidenziato una correlazione positiva tra risultati ESG e societari. Con il tempo il dibattito sulle performance dei fondi che adottano criteri ESG è cambiato: alla nascita degli investimenti sostenibili, la convinzione comune era quella che questa tipologia di prodotti dovesse rinunciare a una parte dei rendimenti. Col passare degli anni, anche gli investitori stanno prestando sempre più attenzione agli investimenti sostenibili e responsabili. “Questo trend, oltre ad essersi oramai consolidato, non è da considerarsi come una moda passeggera, bensì come un qualcosa destinato a perdurare e a rafforzarsi. Perciò anche le aziende hanno iniziato a prenderne consapevolezza”, afferma Thomas Sorensen, portfolio manager di Nordea AM.

In termini generali, l'obiettivo delle strategie di investimento sostenibile e responsabile è quello di creare valore per l’investitore e per la società nel medio/lungo termine, integrando l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di governo societario. Il gestore osserva come le società che si concentrano sulle questioni climatiche e ambientali traggano dei benefici rispetto ai concorrenti. Infatti, la maggior parte delle aziende sta prendendo decisioni razionali che tengono sempre più conto delle tematiche climatiche e ambientali. "A nostro avviso, le aziende che ignorano questa tendenza saranno lasciate indietro e perderanno un'opportunità importante. Le aziende stesse sono un altro fattore chiave in quanto si rendono conto che i temi del clima e dell'ambiente offrono delle opportunità, ma anche dei rischi aziendali elevati”, dice il gestore. 

Inoltre, aggiunge il fund manager, l'attrattiva delle diverse soluzioni dipende da molti fattori, ma in genere i tempi di recupero dell'investimento sono più brevi e garantiscono maggiori rendimenti rispetto a cinque o dieci anni fa. In generale, “crediamo che i vantaggi ecologici ed economici vadano di pari passo con le soluzioni per il clima disponibili oggi e ciò dovrebbe portare a rendimenti interessanti anche per gli investitori azionari come noi”. In particolare, “crediamo che lo sviluppo di una maggiore coscienza ambientale andrà a favorire quelle tecnologie in grado di dare un contributo tangibile al risparmio di risorse ed energia e all’efficientamento del sistema produttivo”, precisa l'esperto.

Nella gestione del fondo Nordea 1-Global Climate and Environment, Sorensen non adotta un approccio ESG ma punta ad individuare società che trarranno un vantaggio diretto dalla diffusione e dal radicamento del mega-trend climatico-ambientale. Il fondo offre una chiara esposizione a future aziende leader, società con soluzioni adeguate dal punto di vista economico e ambientale in grado di generare rendimenti sostenibili nel lungo termine. Inoltre, il team di gestione non investe in determinati settori o attività, quali industrie tradizionali come quelle del carbone, del petrolio e del nucleare, e in settori di investimento controversi come alcol, tabacco e armi. 

In conclusione, il settore del clima e dell'ambiente è orientato verso la crescita globale. “Una recessione globale rappresenterebbe un grave rischio in grado di innescare una correzione poiché gli investimenti e la spesa si esaurirebbero temporaneamente. Crediamo che tale settore possa contribuire ad un successivo rimbalzo dell'economia globale, quando ciò che servirà saranno ‘investimenti intelligenti’ e una spesa efficiente", conclude Sorensen.