Ninety One (ex Investec AM) illustra nel dettaglio i piani per sbarcare in borsa

Hendrik du Toit, Fondatore, Investec AM
Hendrik du Toit, Fondatore, Investec AM

Come annunciato con il rebranding, Ninety One, ex Investec AM, sarà quotata in borsa nelle prossime settimane, previa approvazione del regolatore. Sarà una quotazione duplice: il piano è di quotarsi prima sulla Borsa di Londra e, in un secondo momento, su quella di Johannesburg. La società di gestione sudafricana, fondata nel 1991, gestisce un patrimonio di circa 143 miliardi di euro.

Il gruppo Investec manterrà una quota del 15% dell’asset manager, mentre i dipendenti deterranno il 20% del capitale. Il 55% rimarrà agli attuali azionisti di Investec e una parte fino al 10% è destinata a nuove sottoscrizioni. Pertanto, Ninety One avrà un flottante del 60-65% e si aspetta di poter essere inclusa negli indici FTSE UK e JSE SA (della Borsa di Johannesburg).

Ninety One opererà come azienda indipendente, spiega il comunicato, a beneficio di clienti, dipendenti e azionisti. Verrà preservato un alto livello di proprietà da parte dei dipendenti, sarà creta una struttura adeguata ad attrarre nuovi talenti e management e dipendenti coopereranno per un successo duraturo.

Come spiegato da Fani Titi e Hendrik du Toit, co-CEO di Investec, la quotazione di Ninety One è un passo importante nei piani del gruppo Investec. Secondo i piani dei due dirigenti, l’operazione dovrebbe semplificare e razionalizzare il posizionamento sia di Ninety One che delle attività di Bank and Wealth di Investec per una crescita a lungo termine.