Nasce il nuovo polo del fintech in Italia

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Ghent, Unsplash

L'iniziativa è stata promosssa da Plug and Play, azienda della Silicon Valley che ha già creato la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, con oltre 1400 startups accelerate solo nel 2019 e 350 aziende partner. A testimoniare l’importanza del progetto ci sono i due founding partners che hanno scelto di affiancare Plug and Play nell’iniziativa: Nexi, la PayTech leader dei pagamenti digitali in Italia, e UniCredita fianco di Plug and Play già dal suo arrivo a Milano, ad aprile 2019.

Il nuovo polo rappresenta un vero e proprio ponte tra l’Italia e la Silicon Valley e ha due obiettivi primari: da una parte, attirare nel nostro Paese fintech e talenti con cui collaborare per generare business e fare innovazione; dall’altra esportare le eccellenze del Made in Italy e dare loro visibilità affinché possano trovare nuovi partner, individuare nuovi finanziamenti ed estendersi all’estero. 

“Siamo partiti in Italia ad aprile 2019, e meno di un anno dopo stiamo già lanciando un nuovo programma in un settore strategico in collaborazione con aziende leaders nel mondo finanziario. È la dimostrazione del valore aggiunto che porta Plug and Play all’ecosistema italiano, in questo caso connettendolo non solo alla Silicon Valley, ma anche al nostro programma fintech pan-Europeo di Francoforte”, ha commentato Andrea Zorzetto, managing partner di Plug and Play Italy.

L’hub, aperto a tutto il mondo della finanza e dell’innovazione, sarà un vero e proprio ecosistema che darà vita a soluzioni tecnologiche all’avanguardia in ambito fintech: pagamenti digitali, open finance, blockchain e big data sono solo alcuni dei settori di ricerca e sviluppo del nuovo polo milanese. 

“I financial services stanno attraversando una profonda rivoluzione sia nei modelli di business, sia nelle tecnologie abilitanti e l’open banking cambierà il modo di fare banca, portando nuove sfide ma anche grandi opportunità: la nostra mission è supportare le banche nel coglierle e nel trasformarle in ricavi e in nuovi servizi per i propri clienti. Lo facciamo già nei pagamenti digitali e nell’open banking, gestendo il gateway CBI, intendiamo farlo anche creando ecosistemi capaci di portare nel nostro Paese il meglio dell’innovazione internazionale, a vantaggio delle nostre banche partner. L’accordo con Plug and Play, realtà unica e con un punto di vista privilegiato sul panorama del fintech mondiale, va in questa direzione e sarà fondamentale per rendere concreto l’open finance in Italia”, afferma Roberto Catanzaro, Business Development director di Nexi.

“UniCredit è founding partner di Plug and Play Italy fin dal suo lancio lo scorso aprile, ed è suo partner strategico nell'hub europeo FinTech di Francoforte. In UniCredit l’ingaggio con il mondo FinTech è volto a massimizzare collaborazioni con innovatori esterni per sviluppare prodotti e servizi che soddisfino i bisogni dei nostri clienti. Da subito abbiamo coinvolto nelle attività svolte con Plug and Play anche i nostri clienti, invitandoli a sessioni di approfondimento in cui identificare FinTech con cui collaborare. Abbiamo trattato tematiche di business chiave quali KYC (know your customer), prestiti e open banking. Siamo entusiasti del lancio di un nuovo polo di innovazione dedicato al FinTech a Milano, che ci darà accesso diretto al crescente ecosistema che si sta sviluppando in città e al network di talenti imprenditoriali ad esso collegato”, commenta Marco Pusterla, head of Innovation Orchestration & FinTech Strategy di UniCredit.

Ecosystem partner del nuovo polo del fintech italiano è Ubi Banca: in futuro nuovi partner aderiranno all’iniziativa.