Morningstar si pronuncia nuovamente sul fondo H2O Allegro attribuendo rating neutrale

Bruno Crastes
Bruno Crastes, fondatore H2O AM

È passata solo una settimana da quando Morningstar ha deciso di sospendere il rating del fondo H2O Allegro a fronte dei dubbi sulla liquidità del portafoglio obbligazionario e, soprattutto, sull’ipotesi di un conflitto di interesse dovuto a quelle posizioni. E ora la società di analisi ha deciso di pronunciarsi nuovamente su questo prodotto, assegnandogli una valutazione ‘neutral’.

"H2O Allegro è gestito da un team esperto nell'analisi top-down dei titoli di Stato e valute, che ha deciso inoltre di investire una parte del portafoglio in corporate bond illiquidi e ad alto rischio, collegati al finanziere tedesco Lars Windhorst, generando così preoccupazione sulla robustezza del processo di selezione utilizzato. Questo si aggiunge ai nostri pre-esistenti timori sull’efficacia dei sistemi di controllo del rischio. Per questo, l’analyst rating è ora Neutral", ha affermato l'analista di Morningstar, Mara Dobrescu.

Nello specifico l'azienda nel report del 26 giugno analizza cinque variabili del fondo, dal processo di investimento al prezzo del fondo stesso e dà una nota negativa sia al portafoglio che allo stile applicato nel processo. "Questo approccio orientato al rendimento assoluto ha prodotto risultati spettacolari a lungo termine, ma il fondo ha anche superato ripetutamente l'obiettivo di volatilità, cioè il range del 7-12% e il limite settimanale del VaR. Abbiamo anche dubbi sulla solidità dei titoli e sulla politica applicata alle obbligazioni illiquide del fondo fino a giugno 2019, poiché la maggior parte di questi bond è stata venduta al di sotto del prezzo di mercato ", sottolinea l'analista. Ovviamente, si continua a valutare come positiva la redditività ottenuta dal fondo, fornendo il rating ‘neutral’ con riferimento solo al team di gestione e prezzo.

I rimborsi sono contenuti

Sebbene il nuovo rating di Morningstar non sia affatto simile al ‘bronze’ di cui godeva H2O Allegro fino al 19 giugno scorso, la pubblicazione del rapporto ha riportato in un certo senso la normalità. Un caso questo che ha costretto H2O AM e Natixis IM ad una serie di comunicazioni pubbliche. Quest’ultima infatti ha confermato la sua fiducia nei confronti della casa di investimento di Bruno Crastes in diverse occasioni e ha deciso di anticipare a giugno l'audit periodico alla sua controllata.

Da parte sua, H2O AM ha scelto di vendere gran parte delle obbligazioni delle società dell'imprenditore tedesco per un valore svalutato di circa 500 milioni di euro, che ha avuto un impatto sui fondi interessati (H2O Allegro, H2O Adagio, H2O Multibonds) tra il 3-7% del valore patrimoniale netto che aveva la società al momento delle dimissioni di Crastes dal consiglio di amministrazione della Tennor Holdings, una delle società di Windhorts.

Ciò non ha impedito che il nervosismo tra gli investitori si diffondesse a tal punto che hanno reagito vendendo in borsa le azioni di Natixis (nei due giorni successivi alla notizia il titolo ha perso infatti il 12%) e rimborsando le sue posizioni in fondi H2O AM. Infatti, secondo i dati Morningstar dal 18 giugno al 21 hanno registrato deflussi pari a 600 milioni di euro.

Tuttavia la boutique di investimento ha dichiarato che gran parte di questi deflussi di denaro si sono verificati nei primi giorni dopo la notizia e afferma che dallo scorso lunedì stanno addirittura registrando afflussi di denaro. "H2O è lieta di confermare che ci sono stati importanti sottoscrizioni dallo scorso lunedì e che attualmente (riferendosi al 26 giugno) il patrimonio totale è di 27 miliardi di euro", ricordando che sono state eliminate sine die le commissioni di ingresso in tutti i suoi fondi. La cifra rappresenta il 12,9% in meno del capitale netto che aveva a fine di marzo.

Ciò nonostante, secondo i dati stimati da Morningstar, lunedì 24 e martedì 25 giugno si sono registrati ancora deflussi rispetto ai flussi in entrata dichiarati, sebbene questi fossero moderati rispetto ai giorni precedenti. L'azienda non offre ancora dati per il 26. Nel caso di Natixis IM, sta prendendo un respiro di sollievo sul mercato azionario, dato che oggi le sue azioni sono in ripresa e aumentano di circa il 3%.