Mediobanca dona ulteriori 950.000 euro a iniziative di contrasto al Covid-19

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Corona virus, Unsplash

Ammonta a 950.000 euro il contributo stanziato dal CdA insieme a Mediobanca a supporto di tre nuovi progetti solidali nell’ambito del Covid-19 che, sommati alle precendenti iniziative, portano a 2,5 milioni di euro l’impegno complessivo di gruppo da inizio emergenza. In particolare, un contributo pari a 640.000 euro è frutto della rinuncia/riduzione del compenso da parte degli amministratori, consiglieri e sindaci facenti parte del CdA, contributo integrato da Mediobanca con ulteriori 310.000.

Come comunicato in occasione degli ultimi risultati trimestrali, nell’ambito delle iniziative implementate dalla banca per fronteggiare l’emergenza da Covid-19, il presidente Renato Pagliaro, l’amministratore delegato Alberto Nagel e il direttore generale Francesco Saverio Vinci hanno deciso di devolvere il compenso per la carica di amministratore per l’intero esercizio 2019/20 a iniziative legate all’emergenza. I Consiglieri e i Sindaci di Mediobanca hanno a loro vota scelto di sostenere le iniziative promosse devolvendo il 20% del proprio emolumento annuo.  

Un impegno che si è concretizzato con la donazione a sostegno di tre iniziative solidali selezionate di concerto con il Comitato CSR di Gruppo: Fondo Sempre con Voi, Fondo di Mutuo Soccorso della Città di Bergamo e la fondazione Mission Bambini. Fondo Sempre con Voi istituito dal Dipartimento della Protezione Civile è finalizzato a fornire un primo sostegno alle famiglie di medici e personale sanitario che hanno perso la vita nella lotta al Covid-19;  Fondo di Mutuo Soccorso della Città di Bergamo finanzia attività di carattere sociale, con contributi a fondo perduto per chi si troverà in condizioni di estrema fragilità economica oltre a sostenere le attività economiche delle piccole e piccolissime imprese del commercio, dell’artigianato e della ristorazione evitando la chiusura di tante micro attività. 

Mission Bambini è nata nel 2000 con lo scopo di dare un aiuto concreto ai bambini poveri, ammalati, senza istruzione o che hanno subito violenze fisiche e morali. Durante questa emergenza che ha imposto la chiusura delle scuole e un mutamento radicale delle abitudini, la fondazione sta offrendo un aiuto a sostegno delle famiglie più fragili: attraverso nuova strumentazione informatica presso centri di aiuto allo studio e tramite l’attivazione di un servizio di sostengo psicologico da attivare nella fase di rientro a scuola e alla normalità.