Manuel Pozzi (M&G Investments): “Opportunità nell’obbligazionario emergente"

Pozzi
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Tra i sei prodotti di M&G che vantano Marchio Funds People troviamo l’M&G European Strategic Value Fund e l’M&G Global Macro Bond Fund, entrambi con rating Consistente.

Il primo, gestito da Richard Halle, fund manager, e da Daniel White, deputy fund manager, investe preferibilmente il portafoglio in azioni di società europee che hanno un prezzo a sconto rispetto al mercato. “Il fondo adotta un filtro basato sulle valutazioni, andando a selezionare i titoli che per ogni settore risultano nel quartile a più buon mercato” commenta Manuel Pozzi, investment director di M&G.

L’approccio di gestione è bottom-up e si basa sull’analisi approfondita del business, della solidità finanziaria dei bilanci e del management delle aziende attraverso uno screening qualitativo condotto anche sul campo. “I driver di performance del fondo quindi sono rappresentati da attenti stock picking e analisi dei fondamentali”, spiega Pozzi. Resta di primaria importanza capire le motivazioni per le quali lo strumento finanziario ha un prezzo più basso rispetto al suo valore, per evitare di incappare nelle classiche "aziende a sconto per dei buoni motivi". Il portafoglio è molto diversificato ed è costituito da circa 60-100 titoli con pesi non troppo disomogenei tra loro. “Due tra i driver principali del fondo sono la forte diversificazione, appunto, e l’attenzione a non restringere la scelta su pochi titoli in pochi settori” precisa l’investment director.

Attualmente la preferenza va alle small mid cap, ma il prospetto non definisce dei bias a priori, anche se è più difficile trovare dei prezzi scontati sulle large cap di alcuni settori come per i beni di consumo. Il fondo ha chiuso il 2017 con un rendimento del 10,72%.

L’M&G Global Macro Bond Fund, gestito da Jim Leaviss, è un fondo macro globale con un approccio flessibile, che investe il portafoglio in qualsiasi tipologia di titolo a reddito fisso e in qualsiasi valuta. Il team obbligazionario utilizza la combinazione di due strategie: un approccio top-down per definire le aree d’interesse a cui si accompagna la selezione dei singoli titoli. La possibilità di investire in diverse valute gioca un ruolo importante nella definizione delle performance specialemente in questo momento in cui il reddito fisso offre rendimenti bassi. La duration del fondo è molto variabile, e può variare da positiva a negativa; al momento la duration complessiva è di circa 2,2 anni.

Di recente il portafoglio ha aumentato l’esposizione su titoli di Stato con scadenze lunghe e titoli inflation linked americani, in previsione di un aumento dei prezzi. “Per il 2018 siamo convinti che ci possa essere poco valore sui titoli risk-free, e siamo più orientati verso i titoli corporate investment grade, dove troviamo valore nei titoli finanziari e della telefonia USA”, commenta Pozzi. “Oggi gli high yield offrono minor opportunità rispetto al passato, in quanto hanno spread più ristretti. Migliori opportunità si trovano nei Paesi emergenti che hanno migliorato la qualità dei fondamentali del credito e offrono rendimenti reali interessanti”.

L’esposizione valutaria del portafoglio è oggi neutra sul dollaro, intorno al 50%, per via dell’assenza di una view forte sulla valuta. Il portafoglio è investito per circa il 20% in debito con valute emergenti. “Abbiamo attualmente un sovrappeso sullo yen, quasi il 15%, perché pensiamo sia una tra le valute più sottovalutate”, spiega Pozzi. L’M&G Global Macro Bond Fund ha chiuso il 2017 con una performance del 1,2%.