Lussemburgo sta lavorando ad un nuova tipologia di fondo

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foto: autor Ricardo Fernández, Flickr, creative commons

Dalla fine del 2014, l'industria lussembueghese dei fondi di invetsimento sta lavorando alla messa a punto di un quadro giuridico di una nuova tipologia di fondo di investimento alternativo: il RAIF (Reserved Alternative Investment Fund) che non sarà soggetto all'autorizzazione né alla vigilanza dell'autorità lussemburghese e non sarà necessario che la società di gestione abbia la sede nel Granducato. Il progetto è in fase di completamento, spiegano gli esperti di Simmons &Simmons, e a breve potrebbe iniziare il tramite per la sua approvazione. Il nuovo veicolo potrebbe essere disponibile già nel secondo trimestre del 2016.

I RAIF avranno, in pratica, le stesse caratteristiche e flessibilità dei fondi di investimento specializzati (SIF dall'acronimo in inglese) ma con la grande differenza che per la loro attivazione sarà richiesto unicamente che sia gestito da un gestore di fondi alternativi (GFIA) autorizzato in uno Stato membro ed in linea con l'AIFMD. Sarà quindi il gestore ad assicurare che il RAIF soddisfi tutti i requisiti di dell'AIFMD e viene garantita la viglilanza indiretta del RAIF tramite il controllo al quale è soggetto il gestore da parte dell'autorità che gli corrisponda. Con queste due caratteristiche si spera di creare un prodotto che non soffrirà la sovrapposizione di costi locali e la cui commercializzazione sarà più immediata.

I RAIF potrebberp sembrare la reazione lussemburghese alle recenti create ICAV irlandesi, ma con la grande differenza che quest'ultime hanno bisogno del registro e dell'autorizzazione per la loro commercializzazione. Si prevede, inoltre, che i RAIF possano godere della flessibilità rispetto alla forma societaria. Posso ad esempio adottare la forma di società in accomandita per azioni il che consentirebbe che i RAIF, così come le ICAV, siano società delle quali, di fronte all'autorità statunitense, possono scegliere l'opzione "check the box", ovvero che possono tributare come entità separate, elemento questo molto importante per gli hedge fund che vengono venduti a i investitori che pagano le tasse negli Stati Uniti e che permette l'uso di strutture master-feeder. Inoltre si spera che sia possibile anche l'uso di strutture umbrella con multeplici sobfondi.

Nella misura in cui un RAIF sarà un FIA gestito da un GFIa autorizzato, godrà del beneficio del passaporto europeo concesso dall'AIFMD per la commercializzazione tra investitori professionali all'interno dell'Unione Europea.