Liontrust GF Special Situation, fedeli alla ricerca del vantaggio competitivo

Anthony Cross e Julian Fosh, porffolio manager, Liontrust
Anthony Cross e Julian Fosh, porffolio manager, Liontrust

Il fondo Liontrust GF Special Situation, prodotto con rating Consistente (C) FundsPeople, è gestito fin dal suo lancio avvenuto nel novembre 2005 da Anthony Cross, al quale si è aggiunto il suo co-gestore Julian Fosh nel 2008. Il fondo mira a garantire la crescita del capitale nel lungo termine attraverso l'utilizzo del metodo denominato Economic Advantage Process. Tale processo punta ad identificare le aziende che possiedono caratteristiche intangibili tali da produrre solide barriere nei confronti della concorrenza e che presentano un vantaggio competitivo significativo da cui deriva un livello di redditività superiore alla media e sostenibile nel lungo termine. Tre sono nella view dei gestori le caratteristiche più importanti per riconoscere un’azienda vincente secondo il modello proprietario applicato: proprietà intellettuale, forti canali di distribuzione e stabili flussi di cassa.

Un track record lungo vent’anni

L'emergenza sanitaria su scala globale legata alla diffusione del Coronavirus ha determinato una fortissima pressione su tutte le asset class e in particolar modo sull'azionario. “La reazione dell’equity alla diffusione di COVID-19 è stata forte e pronunciata, ma in questo senso abbiamo una certa esperienza a cui attingere”, affermano i portfolio manager. “Investire attraverso periodi di volatilità e incertezza non è una novità per noi. Applichiamo il processo di investimento Economic Advantage da più di vent’anni, un periodo che comprende dramatiche correzioni come quelle avvenute in concomitanza con la bolla tecnologica a cavallo del millennio e con il crollo finanziario del 2008”, aggiungono.

“Per quanto riguarda i cambiamenti nell’allocazione”, rivelano, “non ci siamo affrettati ad acquistare azioni o a riposizionare ampie porzioni di portafoglio. Abbiamo aumentato alcune posizioni e ci siamo anche assicurati di essere molto disciplinati sulla quota rischio complessiva. Questo significa che alcune posizioni che hanno ottenuto risultati relativamente buoni, come Reckitt Benckiser e GlaxoSmithKline, sono state sacrificate per mantenere i target di portafoglio.

Fedeli a se stessi

In un quadro economico e di investimento caratterizzato da forte incertezza le domande su quanto saranno profonde le ripercussioni della crisi in atto sono inevitabili. Come affrontare dunque un contesto tanto sfidante?

“Durante i precedenti periodi di turbolenza dei mercati azionari, la nostra stretta aderenza al processo di investimento è stata fondamentale. Crediamo che i suoi punti di forza si riveleranno ancora una volta importanti durante la crisi legata al Coronavirus. In tempi come questi, avere un chiara filosofia d'investimento è un tesoro inestimabile, poiché la solidità del processo decisionale ci garantisce di continuare ad adottare un approccio razionale nella gestione”, spiegano Cross e Fosh . “Siamo consapevoli che i rendimenti a breve termine per le aziende saranno messi a dura prova, ma abbiamo una forte convinzione nelle aziende a cui siamo esposti”.

Una variabile che potrebbe caratterizzare il futuro del sistema economico e finanziario è relativa alle attività di fusioni e acquisizioni rese più probabili dato il drastico e generalizzato calo delle valutazioni. “Ci sono diverse grandi aziende che stanno scambiando a livelli che non vedevamo da molto tempo. Se le valutazioni rimangono depresse per un periodo di tempo prolungato, ci attendiamo che le fusioni e le acquisizioni abbiano un ruolo nella ripresa economica”, concludono.