Le società più riconosciute dai fund selectors in Italia

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foto: autor onigiri-kun, Flickr, creative commons

Per il terzo anno consecutivo Blackrock è la società preferita dai fund selectors europei nel ranking ‘Fund Brand 50’ stilato da Fund Buyer Focus e sponsorizzata da Morningstar. Per l’edizione 2014, sono stati intervistati 920 fund selectors di 10 mercati europei che investono in fondi di terzi per un valore di 1900 miliardi di euro. Completano il podio J.P. Morgan AM  e Fidelity Worldwide Investment, che guadagnano rispettivamente una e due posizioni rispetto all’anno scorso.

Franklin Templeton si conferma, invece, come la società preferita dai fund selector italiani. Guadagna una posizione e si colloca al secondo posto BlackRock, prima nel ranking europeo, mentre ad occupare la terza posizione troviamo Pimco. Ma la grande novità di quest’anno è il passo in avanti fatto da M&G Investments. In Italia scala la classiffica di ben otto posizioni mentre in Europa di tre.

La società di consulenza che ha realizzato lo studio, sottolinea che la concorrenza per attirare l'attenzione dei funds selector è aumentata in paesi come la Spagna e l'Italia, dove diverse compagnie internazionali hanno incrementato gradualmente i loro sforzi di marketing e di distribuzione, non lasciando spazio alle società locali. Infatti, entrambi i paesi non hanno nessun gestore indipendente locale rappresentato nella top 10. In Spagna, il candidato più forte, Bestinver, non è rientrato nel ranking del 2013, mentre il gigante italiano, Pioneer, si è classificato solo al 14° posto tra le società preferite da fund selector. In ogni caso, si tratta dell’unica italiana che compare nell’elenco delle 50 società che formano la classifica, occupando il ventiquattresimo posto e guadagnando tre posizioni rispetto all’anno scorso.

Facendo un paragone con gli altri paesi europei, l'indagine mostra che, nel caso di BlackRock, J.P. Morgan AM, Fidelity Worldwide Investment e Franklin Templeton Investments, la profondità in termini di penetrazione nei diversi mercati locali e il loro riconoscimento come migliori società cross-border nei paesi europei è significativa, come dimostra il fatto che queste quattro firme si sono affermate nel 'top 10' in ben nove dei dieci paesi analizzati.

Dai dati dello studio emerge un’altra inportante conclusione: l’aumento della trasparenza nelle commissioni, soprattutto nel Regno Unito e in Olanda, insieme al divieto delle retrocessioni, sta intensificando la pressione sui costi. L’arrivo della direttiva MiFID II, recentemente approvata dal Parlamento Europeo, che amplia il divieto degli incentivi a tutta l’Europa, farà si che gli investitori siano sempre piú sensibili ai costi. "Anche se è troppo presto per dire quale sarà l’effetto di tutto ciò in Europa, esistono segni che che indicano che le entità con gamma low-cost avranno un maggiore slancio nelle classifiche a marchio locale”, dicono gli esperti di Fund Buyer Focus. E’ il caso dei progressi registrati da BlackRock in UK e da iShare nel mercato olandese, dove quest’anno guadagna 12 posizioni, classificandosi ottava.

 

Ranking in Italia

 

Ranking in Spagna

Ranking nel Regno Unito

Ranking in Francia

Ranking in Germania

 

Ranking in Olanda

Ranking in Svizzera