Le SGR dal miglior brand

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foto: autor cobalt123, Flickr, creative commons

In tempi di incertezza è normale affidarsi a quello che si conosce. E lo stesso vale per i funds selector. A guardare i dati dell’edizione 2016 del rapporto Fund Brand 50 che elabora annualmente Fund Buyer Focus (filiale di MackayWilliams LLP), emerge che contare su un brand forte è addirittura più rilevante per le società di gestione in periodi di instabilità. 

Quando la fiducia degli investitori è bassa, il brand acquista rilevanza nel processo di selezione dei fondi perché gli investitori cercano riparo nell’immagine di stabilità che le società più grandi e conosciute proiettano”, spiega la direttrice di FBF, Diana Mackay, che sottolinea quanto questo fenomeno sia stato evidente nel 2015, anno di volatilità per i mercati, durante il quale le società con brand forti si sono riaffermate come quelle favorite “nonostante i loro migliori prodotti non godessero del favore degli investitori”. Tuttavia, ci sono stati diversi cambiamenti nel ranking rispetto all’anno scorso. 

Le dieci SGR internazionali dal brand più attraente 

Fonte: Fund Buyer Focus. Il rapporto Fund Brands 50 calcola il grado di influenza del brand delle società di gestione in dieci categorie.

Anche se la “top 10” delle SGR internazionali che vantano i brand più attraenti agli occhi dei funds selector ha registrato poche variazioni rispetto all’anno scorso, il resto della tabella evidenzia alcuni movimenti interessanti. Per esempio, iShares e Vanguard sono salite significativamente nel ranking, spinte dalle pressioni dei costi e dai cambiamenti regolatori che sostengono il crescente successo delle strategie di gestione passiva. 

Entrano nella classifica di quest’anno quattro nuove società, tra cui la tedesca Flossbach von Storch, la boutique più apprezzata dai funds selector europei nel 2014, che un anno dopo si colloca in 32° posizione (dalla 50°) nella classifica generale. T. Rowe Price, dal suo canto, ha visto premiati gli sforzi fatti per imporre la sua presenza nel segmento retail, arrivando a occupare la 46° posizione nella classifica generale. 

Nella categoria boutique, il primo posto se lo aggiudica quest’anno la nordica Lannebo Fonder, la cui ascensione riflette il maggior appetito degli investitori per le società specializzate nei rispettivi mercati locali. Come spiega Mackay, “le società specializzate capaci di generare alfa continuano a suscitare interesse ma, anche quando si tratta delle più piccole, i funds selector danno grande importanza alla solidità societaria e individuano nella stabilità del team di investimenti il fattore di maggior peso per valutare il brand”.