Arriva da Eurosif la nuova versione del codice europeo di trasparenza per gli ISR

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Kyle Ellefson, Unsplash

Eurosif, l’associazione pan-europea dedicata alla promozione della sostenibilità attraverso i mercati finanziari, ha lanciato una nuova versione del Codice Europeo per la Trasparenza degli Investimenti Sostenibili e Responsabili. L’organizzazione opera in partnership con i Sustainable Investment Forum (SIF) nazionali e con il supporto e il coinvolgimento di affiliate member coinvolti nel processo di creazione del valore dell’industria degli SRI: investitori istituzionali e gestori ma anche fornitori di servizi finanziari, società di ricerca ed analisi ESG, università e ONG.

Lanciato per la prima volta a maggio del 2008, l’obiettivo del codice è stimolare i gestori europei ad una maggiore trasparenza e chiarezza nell’attività di rendicontazione delle pratiche di investimento sostenibile e responsabile. Il codice si concentra in particolare sui fondi SRI distribuiti al pubblico in Europa ed è stato progettato per coprire una vasta gamma di asset class, dall’azionario all’obbligazionario.

A dicembre 2017, il 62% dell'intera industria dei fondi SRI aveva aderito al codice che registra più di 700 fondi da parte di oltre 120 firmatari. Il documento rappresenta ad oggi l'unico framework riconosciuto per i fondi SRI e sono diverse le entità nazionali e associazioni di categoria in Europa che lo considerano requisito obbligatorio.

Obiettivi
Gli obiettivi del codice restano invariati: 1) definizione di un modello chiaro, semplice e confrontabile tale da permettere agli investitori di accedere più facilmente e meglio comprendere le informazioni relative all’approccio SRI adottato dal fondo; 2) promozione e consolidamento di un sistema di regolazione volontaria in grado di definire uno quadro condiviso ed un set di buone pratiche in tema di trasparenza.
A cinque anni dall’ultimo aggiornamento, la nuova versione del codice, sviluppata in collaborazione con i SIF nazionali e l’Association Française de Gestion (AFG), comprende le seguenti novità:

1. un documento più snello e semplificato per gli investitori;
2. un insieme più chiaro di definizioni applicabili agli approcci SRI;
3. maggiori informazioni sul processo e sui risultati relativi alle strategie dei fondi.

Le richieste di sottoscrizione del codice saranno ora in linea con gli elementi chiave delle raccomandazioni formulate dalla Task Force sulle comunicazioni finanziarie legate al clima (TCFD), con l'articolo 173 della legge francese sulla transizione energetica (TECV) e con le ultime raccomandazioni formulate dall’HLEG nella relazione finale pubblicata nel gennaio 2018. La nuova versione del codice, fornita ai gestori assieme a un manuale di orientamento, sostituirà quella precedente a partire dalla fine di febbraio.