La Française Carbon Impact 2026: come finanziare la transizione energetica e ridurre l’impronta di carbonio

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Contributo a cura di Reyes Garcia-Reol, La Française. Contenuto sponsorizzato.

Lo scorso 28 novembre 2019 il Parlamento Europeo ha dichiarato lo stato di emergenza climatica nell’UE, diventando così il primo continente ad approvare una risoluzione che avverte della necessità di frenare il cambiamento climatico con urgenza. L’Europa riconosce che tale cambiamento rappresenta la più grave minaccia latente che deve affrontare l’umanità.

Ogni anno sempre più società e istituzioni, consce della loro impronta di carbonio, adattano i propri processi produttivi o organizzativi al fine di ridurre i propri livelli di emissioni o di migliorare la propria efficienza energetica. Il settore dell’asset management non è escluso da questa transizione energetica e può svolgere un ruolo chiave nella canalizzazione di fondi che accompagnino la trasformazione economica di settori altamente inquinanti. Gli investitori desiderano partecipare in prima persona alla lotta contro il cambiamento climatico tramite la ricerca di nuove opportunità d’investimento. La Française Group partecipa attivamente a questa transizione energetica tramite strategie a favore della decarbonizzazione e del miglioramento dell’efficienza energetica.

La domanda è come misurare l’impatto in termini di CO2 di un processo produttivo o di una trasformazione energetica? Anche se nel corso degli anni sono sorti diversi modelli e svariate iniziative allo scopo di analizzare l’allineamento della traiettoria dei valori dei portafogli in base all’accordo sul clima di Parigi (<+2°C), secondo noi questi hanno delle limitazioni. La Française ha sviluppato il proprio modello di analisi dell’impatto di carbonio per poter colmare tali lacune, estendendo l’universo d’applicazione e adattandolo alle caratteristiche di ogni settore, grazie all’analisi extra finanziaria svolta dal team Inflection Point by La Française.

Tale team effettua un’analisi a partire dai dati di attività e dalle informazioni su emissioni e proiezioni di gas a effetto serra (GEI) dal 2014 al 2060 forniti dall’Agenzia internazionale dell’Energia (AIE) nel proprio rapporto “Energy Technology Perspectives (ETP)” per 3 scenari definiti dall’AIE, in base agli sforzi necessari per ridurre le emissioni di CO2:

  • Lo scenario di tecnologie di riferimento (RTS) tiene conto degli impegni già presi dai paesi in tema di energia e clima, compresi i Contributi Determinati a livello nazionale (NDC) definiti nell’accordo di Parigi.
  • Lo scenario dei 2°C (2DS) è da molti anni lo scenario climatico principale nella serie ETP ed è stato largamente utilizzato dai responsabili politici e dalle aziende per definire le proprie strategie climatiche. Questo scenario prevede un sistema energetico in linea ad una traiettoria che limita l’aumento della temperatura a 2° gradi centigradi.
  • Lo scenario che supera i 2°C (B2DS) presuppone che il settore energetico raggiunga la neutralità di carbonio entro il 2060 per limitare l’aumento della temperatura futura a 1,75 ° C per il 2100.

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Fonte: La Française.

Tenendo conto di questi dati, gli analisti di Inflection Point by La Française calcolano traiettorie per ogni settore d’attività economica in ciascuno dei tre scenari fino al 2030, per consentire di effettuare le modifiche necessarie date le caratteristiche intrinseche di ogni settore. Il settore elettrico, per esempio, sfrutta come unità di misura il Terawattora (TWh) mentre il settore dei trasporti utilizza l’entità del passeggero per chilometro (pkm) come indicatore di traffico passeggeri per chilometro percorso.

Una volta definiti i modelli settoriali, il team calcola la traiettoria per ogni società in base al settore e alle emissioni generate. Tale analisi raccoglie i dati sull’intensità dell’anidride carbonica prodotta dal 2014 a oggi, fissa obiettivi d’intensità per ogni società e la forza di tale obiettivo e un grado di fiducia che descrive un’area di risultati potenziali in base ad un livello di stime dato.

Grazie a questa metodologia, Inflection Point by La Française è in grado di identificare e quantificare quali società all’interno di tutti i settori di attività stiano adattando i propri processi allo scopo di ridurre il proprio livello di emissioni di CO2. Tale opera rappresenta la pietra miliare del processo d’investimento nel nuovo fondo di credito globale a scadenza, La Française Carbon Impact 2026. Così, in questo fondo si coniugano due aree di esperienza del gruppo: investimento sostenibile e gestione di attivi a scadenza fissa.

Ci concentriamo sui settori con produzione intensiva di CO2 che scommettono sulla transizione energetica. Tramite una valutazione iniziale di tipo Ambientale, Sociale e di Governance (ESG) dell’universo d’investimento, effettuiamo un’analisi dei fondamentali finanziari e dell’impronta di carbonio a partire dalla metodologia descritta che ci consente di classificare le aziende in base al loro percorso rispetto all’Accordo di Parigi: società in ritardo, società in transizione che però non  sono ancora in linea con lo scenario di +2°C del proprio settore, società in transizione e in linea e società con basse emissioni di carbonio. Nel caso di Green Bond, consideriamo il progetto ma sempre osservando in modo globale la strategia aziendale e la trasformazione energetica della società.

La Française Carbon Impact 2026 adotta una strategia di gestione attiva e si avvale di un portafoglio altamente diversificato che può investire in 120-200 titoli e fino al 100% del suo patrimonio netto in obbligazioni emesse da società del settore privato o semi-pubblico (compresi Green Bond), qualificate come Investment Grade (fino al 100%) e High Yield (fino al 70%). L’universo d’investimento è globale e c’è copertura del rischio valuta. Il risultato è un portafoglio altamente diversificato, il cui obiettivo consiste nel mantenere un livello medio di emissioni carboniche per ogni euro investito di almeno il 50% inferiore all’universo d’investimento di comparabile1L’obiettivo del fondo La Française Carbon Impact 2026 nell’orizzonte d’investimento raccomandato di 7 anni è superare, al netto delle commissioni, la redditività generata dalle obbligazioni emesse dal governo francese con scadenza 2026.

In conclusione, il fondo, che ha l’obiettivo di riunire in un unico strumento impatto positivo ambientale e sociale quantificabile, con rendimento finanziario dell’investimento, redditività finanziaria e ambientale, si rivolge agli investitori desiderosi di unire la ricerca di rendimento a un approccio sostenibile e di investire in società che riducano le loro emissioni di CO2.

La Française Carbon Impact Global 2026 è un fondo non garantito, il che rappresenta per l’investitore un rischio di perdita del capitale. I rischi a cui è esposto il fondo sono: perdita del capitale, gestione discrezionale, credito, cambio, strumenti derivati, obbligazioni convertibili, High Yield, tipo d’interesse, liquidità, conflitti d’interesse, controparte, mercati emergenti, strumenti di debito. 

1 Universo comparabile composto per il 30% dall’indice Bloomberg Barclays Global Aggregate Corporate e per il 70% dall’indice ICE BofAML BB-B Global High Yield.

Liberatoria:

Documento promozionale. QUESTO DOCUMENTO SI RIVOLGE A INVESTITORI PROFESSIONISTI NELL’AMBITO DELLA NORMATIVA MiFID II.

Le informazioni e il materiale ivi forniti non rappresentano una consulenza all’investimento, né tanto meno un’offerta, invito o raccomandazione ad investire in determinati prodotti. Le opinioni espresse da La Française si basano sulle condizioni attuali del mercato e sono soggette a modifiche senza preavviso. Tali opinioni non sono vincolanti ¡. Pubblicato da La Française AM Finance Services, con sede al 128 boulevard Raspail, 75006 Parigi, Francia, società regolamentata dall’Autorité de Contrôle Prudentiel (ACPR) come fornitore di servizi d’investimento, nº 18673 X, filiale de La Française. Recapiti su Internet delle autorità di regolamentazione: - ACPR www.acp.banque-france.fr, Autorité des Marchés Financiers (AMF) www.amf-france.org. La Française Asset Management è una società di gestione approvata dall’AMF" con il numero N GP97_76 al 1° luglio 1997.

La Française Carbon Impact 2026 è un comparto de La Française SICAV, approvato il 14/08/2018.

Si esortano gli investitori a vagliare attentamente e indipendentemente i documenti (KIID e foglio illustrativo), tenendo conto in particolare dei relativi rischi.

I documenti legali e commerciali sono disponibili sulla pagina Web del Gruppo La Française (www.la-francaise.com/es) e/o su richiesta presso il proprio consueto consulente finanziario.

La Politica d’investimento responsabile del gruppo è disponibile su: https://www.la-francaise.com/es/quienes-somos/actualidad/detalle/la-francaise-groups-responsible-investment-ri-policy/ Il codice di trasparenza del Gruppo è disponibile all’indirizzo: https://www.la-francaise.com/fileadmin/docs/Actualites_reglementaires/AFG_Code_de_transparence_Expertise_Actions.pdf

I fondi iscritti in Italia sono stati autorizzati per la distribuzione al pubblico in Italia dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB).

In relazione al fondo d’investimento e alla classe d’attivi menzionati nel presente, la versione più recente del prospetto, i KIID e le relazioni annuali e semestrali (le cui ultime versioni sono disponibili gratuitamente al sito www.lafrancaise-am.com, o www.fundinfo.com o presso il nostro agente pagatore BNP PARIBAS Securities Services, Via Ansperto no. 5 20123 Milano, Italia) sono stati pubblicati e contengono tutte le informazioni necessarie sul prodotto, i costi e i rischi a cui è eventualmente esposto.