La carica degli ETF: nuovi prodotti in Borsa

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lendinMemo, Flickr, creative commons

Lo aveva già rivelato un sondaggio di PwC: Il patrimonio degli ETF si duplicherà nei prossimi cinque anni, fino a superare i cinque bilioni di dollari. Che i fondi quotati siano un mercato in continua crescita lo dicono anche le cifre: ad aprile, nel 15esimo anniversario dal lancio, gli ETP in Europa hanno raggiunto i 500 miliardi di dollari, mentre il patrimonio degli ETF quotati sul segmento ETFPlus ha fatto un balzo in avanti ed è aumentato del 55,29% nel primo trimestre 2015. Trasparenza, liquidità ed efficenza è il trinomio che li ha accompagnati sin dalla loro comparsa su un mercato che continua così a quotare nuovi strumenti.  

A Piazza Affari, infatti arrivano tre nuovi ETF azionari per investire su Singapore, Hong Kong e Australia targati UBS: UBS ETF (IE) MSCI Singapore Ucits ETF (SGD) A-dis, UBS ETF (IE) MSCI Hong Kong Ucits ETF (Hkd) A-dis, UBS ETF (IE) MSCI Australia Ucits ETF (AUD) A-acc.  "I mercati finanziari dell’area Asia-Pacifico hanno acquisito nel tempo un’importanza sempre maggiore in termini di capitalizzazione e di presenza nei portafogli degli investitori", spiega Simone Rosti, responsabile Italia di UBS ETF. "Da qui la decisione di implementare ulteriormente la nostra gamma di ETF, che già prevedeva sei strumenti, due dei quali con la copertura dal rischio di cambio”. I tre nuovi strumenti, a replica fisica completa ed espressi nelle valute locali, presentano un TER annuo molto competitivo (tra 0,40% e 0,45%) e replicano indici costruiti da MSCI.

UBS ETF (IE) MSCI Singapore Ucits ETF (SGD) A-dis è il primo ETF quotato a Piazza Affari che permette di prendere posizione sul mercato azionario di Singapore. Replicando il MSCI Singapore Index, composto da 28 titoli, è rappresentativo dell’85% della capitalizzazione di mercato rettificata per il flottante della Borsa di Singapore. L’ETF ha un costo dello 0,45% annuo e prevede la distribuzione semestrale dei dividendi. UBS ETF (IE) MSCI Hong Kong Ucits ETF (Hkd) A-dis replica, invece, il MSCI Hong Kong Index, composto da 40 titoli; come lo strumento precedente ha un costo dello 0,45% annuo e prevede la distribuzione semestrale dei dividendi. Entrambi gli ETF hanno una forte esposizione al settore finanziario, dominante d’altronde, nelle economie dei due Paesi. UBS ETF (IE) MSCI Australia Ucits ETF (AUD) A-acc, infine, replica il MSCI Australia Index, composto da 69 titoli, prevede il reinvestimento dei dividendi e ha un TER annuo di soli 40 basis point. L’ETF si affianca al già quotato UBS ETF (IE) MSCI Australia hedged EUR Ucits ETF, che permette di investire sulla Borsa di Sidney neutralizzando l’oscillazione del tasso di cambio dollaro australiano/ euro.

Oltre a UBS anche la società francese Lyxor ha appena annunciato il lancio di un ETF che espone gli investitori al tasso dei depositi a 1 giorno in USD. Tale tasso, denominato Federal Fund Rate, è il tasso medio di interesse a cui gli intermediari, con depositi presso la Fed, si prestano tra loro capitali non collateralizzati a un giorno (overnight). Il Lyxor Fed Funds US Dollar Cash UCITS ETF ha come benchmark l’indice Solactive Fed Funds Effective Rate Total Return Index che rappresenta la performance di un deposito in dollari US che paga il Federal Fund Rate, con accredito giornaliero del rateo di interessi maturati sul deposito. 

Il Lyxor Fed Funds US Dollar Cash UCITS ETF è quotato in EUR su Borsa italiana dal 3 luglio 2015 (Ticker di Bloomberg: FEDF IM) (Isin: LU1233598447). Lo stesso ETF sarà quotato sul London Stock Exchange il 10 luglio 2015 in USD (Ticker di Bloomberg: FEDF LN) e in GBP (Ticker di Bloomberg: FEDG LN). La quotazione in EUR e GBP del nuovo ETF espone l’investimento anche all’andamento, rispettivamente, dei tassi di cambio EUR/USD e GBP/USD ed inoltre espone alla fluttuazione del mercato monetario che può verificarsi a seguito di una decisione presa dalla Banca centrale interessata.