L'Unione Europea raggiunge un accordo provvisorio per una tassonomia verde

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Ben White, Unsplash

Una chiara definizione di cosa sia un investimento sostenibile è a un passo dall'essere realtà. L'Unione Europea ha approvato la scorsa settimana un accordo provvisorio sulla tassonomia verde. Inoltre, il regolatore si è impegnato ad aumentare gli sforzi per veicolare i flussi di capitale verso gli investimenti sostenibili.

La tassonomia verde definirà un metro comune di valutazione per gli investimenti sostenibili in Europa. Sarà quindi il comun denominatore per riconoscere un fondo sostenibile da uno non sostenibile e quando sarà formalmente approvata dal Parlamento e dal Consiglio europeo, sarà valida per tutta la legislazione europea. "Abbiamo seguito da vicino i negoziati sul regolamento sulla tassonomia dell'UE. In quanto voce del settore europeo della gestione patrimoniale, sosteniamo l'impegno politico dell'UE per combattere i cambiamenti climatici e raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi ", afferma Tanguy van de Werve, CEO di EFAMA.

"È necessaria una tassonomia ben progettata per chiarire ciò che costituisce un investimento sostenibile. Inoltre bisogna trovare un modo per confrontare i diversi investimenti sostenibili e evitare casi di green washing", afferma. Secondo l’esperto, una chiara comunicazione sull’impegno delle aziende in materia ESG è un prerequisito necessario affinché la tassonomia dell'UE funzioni nella pratica, soprattutto per quanto riguarda l’applicazione di questi criteri ai prodotti finanziari. È fondamentale, in particolare, che le società siano tenute a diffondere i dati necessari per misurare l'impegno in materia di sostenibilità.

Qualche mese fa l'UE ha pubblicato un rapporto tecnico sul clima, sviluppato dal Gruppo di Esperti in tema di Finanza Sostenibile della Commissione. L'ampia e dettagliata pubblicazione è stata il primo passo per lo sviluppo di un sistema di classificazione europeo per le attività economiche sostenibili in tema ambientale.