L’inflazione si mangia il rendimento obbligazionario

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La decisione della Fed d’inizio maggio di mantenere i tassi d’interesse invariati è stata presa dai mercati in modo positivo. La Federal Reserve sta adottando un approccio pragmatico alla stretta monetaria e, secondo la maggior parte degli analisti, è probabile che continui ad alzare i tassi d’interesse ufficiali una volta al trimestre quest'anno. “Tuttavia, tale inasprimento non è ancora stato pienamente prezzato dai mercati obbligazionari che negli ultimi anni sono stati costantemente in ritardo nell'anticipare tali rialzi dei tassi. Ciò dovrebbe indurre gli investitori a rimanere prudenti per quanto riguarda la duration dei loro portafogli obbligazionari”, spiega Christel Rendu de Lint, head of Global & Absolute Return Fixed Income di Union Bancaire Privée. In Europa, la Bce rimane coerente con la decisione di riduzione del programma di quantitative easing, con l’intenzione di azzerarlo nel corso dell’anno. “Anche se la Bce dovesse decidere di arrestare del tutto il proprio programma di acquisto titoli, si è impegnata a reinvestire qualsiasi obbligazione in scadenza. Ci sarà pertanto un forte supporto per i mercati delle obbligazioni corporate dell’Eurozona, spiega Jon Day, gestore Fixed Income di Newton IM (BNY Mellon IM)”. D’altro canto il programma di acquisto da parte della Banca centrale europea ha spinto i rendimenti governativi a breve termine in territorio negativo, facendo volare gli spread dei tassi di interesse ai massimi degli ultimi trent’anni.

La variabile che rende ancora imprevedibile il mercato del reddito fisso è l’inflazione. La crescita dei prezzi ha un grosso impatto sul mercato obbligazionario, riducendo il potere d’acquisto delle cedole e del capitale. Un dollaro debole, i prezzi del petrolio in aumento e i continui segnali di contrazione del mercato del lavoro hanno sostenuto le obbligazioni indicizzate all'inflazione, che in aprile hanno sovraperformato le loro controparti nominali. “Le aspettative di inflazione sono, quindi, aumentate e i breakeven si sono ampliati nella maggior parte dei mercati regionali. Per quanto riguarda l’Europa, restiamo positivi nei confronti dei breakeven a breve scadenza, soprattutto in Germania”, spiega Andrea Iannelli, investment director obbligazionario di Fidelity International.

Asset class profittevoli

Negli ultimi dieci anni sono cresciuti notevolmente gli investimenti nell’emerging market corporate debt e si è creata un’asset class diversificata e autonoma, che offre grosse opportunità con un rapporto rischio/rendimento interessante per i gestori attivi. Oggi questa classe di attivi conta quasi 969 miliardi di dollari, il che la rende paragonabile ai mercati delle obbligazioni societarie ad alto rendimento degli Stati Uniti (914 miliardi) e delle obbligazioni sovrane emergenti (913 miliardi). 

“Con un rendimento medio del 5%, il debito delle imprese emergenti offre agli investitori guadagni interessanti, e la durata di 4-5 anni dell’investimento sta ad indicare che questa asset class abbia una sensibilità relativamente bassa alle variazioni dei tassi d'interesse statunitensi. Inoltre, c'è da tenere presente che   il rating medio delle imprese del mondo emergente ha un livello di rischio di credito classificato come investment grade”, fa notare Joep Huntjens, lead portfolio manager, emerging markets corporate debt di NN Investment Partners.

 

Rischio

BGF Fixed Income Global Opps.

FvS Bond
Opportunities

Jupiter Dynamic Bond

 

SFP_BC

SFP_ABC

SFP_BC

Total Ret Ann. 3 Yr (Mo-End) B. Currency

0,45

3,77

1,32

Std Dev 3 Yr (Mo-End) Risk Currency

1,76

4,52

2,13

Max Drawdown 3 Yr  Base Currency

-3,58

-4,84

-2,17

Sharpe Ratio 3 Yr (Mo-End) Risk Currency

0,43

0,91

0,76

Alpha 3 Yr (Mo-End) Risk Currency

0,79

3,41

1,18

Beta 3 Yr (Mo-End) Risk Currency

-0,03

0,82

0,54

 

Rischio

Nordea 1 - Flexible Fixed Income

PIMCO GIS Income Fund InstItutional

UBAM
Unconstrained Bond

 

SFP_BC

SFP_BC

SFP_BC

Total Ret Ann. 3 Yr (Mo-End) B. Currency

0,96

3,45

0,24

Std Dev 3 Yr (Mo-End) Risk Currency

2,20

2,32

0,82

Max Drawdown 3 Yr  Base Currency

-2,65

-1,70

-1,23

Sharpe Ratio 3 Yr (Mo-End) Risk Currency

0,58

1,60

0,65

Alpha 3 Yr (Mo-End) Risk Currency

0,76

3,45

0,52

Beta 3 Yr (Mo-End) Risk Currency

0,62

0,32

0,03

 

BGF Fixed Income Global Opportunities Fund
Una gestione valutaria flessibile
Bob Miller (2013). Gestore del fondo

Il fondo investe a livello globale almeno il 70% del patrimonio complessivo in obbligazioni e strumenti del mercato monetario (titoli di debito a breve scadenza). Il comparto può investire nell’intera gamma di titoli a reddito fisso che possono includere investimenti con un rating creditizio relativamente basso o privi di rating.

Il gestore può usare strumenti finanziari derivati (SFD) a scopo di investimento per raggiungere l'obiettivo del fondo e/o ridurre il rischio di portafoglio, ridurre i costi di investimento e generare reddito aggiuntivo. Il fondo può investire fino ad un massimo del 50% del patrimonio complessivo in titoli ABS e MBS.

 

FvS Bond Opportunities
Diversificazione del rischio
Frank Lipowski (2009). Gestore del fondo

L'obiettivo del fondo è conseguire un'adeguata valorizzazione del capitale tenendo conto del rischio dell'investimento. Il patrimonio del comparto è investito a livello globale in titoli a reddito fisso e strumenti del mercato monetario sulla base del principio della diversificazione del rischio. Il fondo investe in tutti i tipi di obbligazioni, strumenti del mercato monetario, quote di fondi di investimento, depositi vincolati, certificati, altri prodotti strutturati e liquidità. Il comparto fa uso anche di strumenti finanziari derivati per proteggere o aumentare le attività.

 

Jupiter Dynamic Bond
Obbligazionario Globale
Ariel Bezalel (2012). Gestore del fondo

Il comparto investe in obbligazioni high yield, investment grade, titoli di Stato, azioni privilegiate, convertibili e altre obbligazioni. Il fondo può investire anche una quota significativa del portafoglio in obbligazioni sprovviste di rating. Il gestore si serve anche di strumenti derivati al fine di rendere più efficiente la gestione del portafoglio, incluse, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, operazioni a termine su valute per coprire le esposizioni in euro e non a scopo d’investimento. Il gestore investe a livello globale senza vincoli geografici o di settore. L'andamento del mercato e le oscillazioni dei tassi di cambio possono determinare l'incremento o la riduzione del valore dell’investimento.

 

Nordea 1 - Flexible Fixed Income
Gestione attiva unconstrained
Karsten Bierre (2013). Gestore del fondo

Il fondo offre un’efficace diversificazione a livello regionale e tra le diverse asset class a reddito fisso. Grazie ad una gestione attiva, il fondo mira a preservare il capitale investito e a fornire rendimenti superiori al cash su un intero ciclo economico. L’obiettivo del fondo è di fornire una soluzione obbligazionaria non vincolata a un indice di riferimento, con l’intento di adattarsi a un contesto mutevole nell’universo del reddito fisso, caratterizzato dall’andamento altalenante dei tassi d’interesse nonché da variazioni degli spread creditizi. Il fondo utilizza una gestione valutaria attiva per mitigare il rischio senza pregiudicare il rendimento atteso. 

 

PIMCO GIS Income Fund Institutional
Elevato ritorno cedolare
Alfred murata (2012). Daniel J. Ivascyn (2012). Gestori del fondo

Il fondo intende mantenere un elevato reddito cedolare investendo in un’ampia varietà di settori del reddito fisso globali, con l’obiettivo secondario dell’apprezzamento del capitale a lungo termine, secondo i principi di una gestione prudente degli investimenti. Il gestore investe almeno due terzi del patrimonio in un portafoglio diversificato di titoli e strumenti a reddito fisso (cioè prestiti che pagano un tasso d’interesse fisso o variabile) con scadenze variabili. La duration media del portafoglio è compresa tra 0 e 8 anni, in funzione delle previsioni relative ai tassi d’interesse. Inoltre il comparto può investire fino al 50% in titoli di categoria speculativa. Il gestore si avvale di strumenti derivati.

 

UBAM Unconstrained Bond
Rischio sotto controllo
C. Rendu de Lint (2013). Gestore del fondo

Il fondo si prefigge di realizzare una crescita del capitale e di generare reddito principalmente investendo in obbligazioni, strumenti del mercato monetario, reddito fisso e derivati valutari. Il manager, in modo attivo, investe in un portafoglio ben diversificato in tutte le tipologie di titoli a reddito fisso, derivati, futures, CDS, swap e opzioni. I limiti prefissati sono un massimo del 50% in obbligazioni high yield e un 40% nei mercati emergenti. Il comparto investe anche in valute diverse dalla propria moneta base (euro). Questi investimenti saranno coperti in modo da limitare il rischio di cambio al 30% del patrimonio netto del fondo.