L’importanza dell’integrazione dei fattori ESG

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Wim Van Hyfte, Global Head of ESG Investments and Research di Candriam

Contributo a cura di Wim Van Hyfte, global head of ESG Investments and Research di CANDRIAM. Contenuto sponsorizzato.

I mercati finanziari svolgono un ruolo fondamentale nel finanziamento di attività che supportino la crescita economica. La questione principale riguarda però il tipo di crescita che si vuole finanziare. Gli investitori in questo momento sono messi alla prova su come impiegano i loro capitali.

Siamo di fronte ad un improvviso cambiamento, in cui è possibile individuare alcuni momenti di svolta:

  • La crisi finanziaria globale del 2008, che ha suscitato un forte malcontento nell’opinione pubblica sull’inefficacia della corporate e dell’investor responsibility;
  • L'accordo COP21 di Parigi sui cambiamenti climatici nel 2015;
  • L'adozione nel 2015 degli SDG da parte dell’ONU.

Ma soprattutto, abbiamo assistito a un incredibile cambiamento nella percezione pubblica sull'urgenza di agire. Il riscaldamento globale ha un impatto diretto sulla vita quotidiana delle persone, ma anche sulla loro ricchezza. Il costo finanziario stimato degli eventi meteorologici legati al cambiamento climatico ammontava nel 2017 a più di 340 miliardi di dollari. Il tema trascende la mera questione climatica. Emergono continuamente a livello globale questioni sociali come la disuguaglianza sociale e di genere o il mancato rispetto dei diritti umani e del lavoro.

Un trend in crescita

Per far fonte alle enormi questioni ambientali, sociali e di governance e per indirizzare il nostro sistema finanziario ed economico su un percorso sostenibile nel lungo termine, gli investitori stanno gradualmente ridelineando le modalità di gestione e impiego del capitale. Gli investimenti sostenibili a livello globale hanno raggiunto i 30mila miliardi di dollari nel 2018. La seconda più grande strategia di investimento sostenibile è stata l’integrazione dei fattori ESG nelle decisioni di investimento, che è cresciuta di oltre il 70% negli ultimi due anni, fino a superare i 17,5 mila miliardi di dollari.

Non sorprende che l'integrazione ESG sia diventata così importante, perché le sfide che dobbiamo affrontare metteranno alla prova la resistenza dei sistemi finanziari ed economici. Questo, ovviamente, creerà dei rischi ma anche delle opportunità, che a nostro avviso, non sono stati ancora adeguatamente prezzati e valutati dai mercati finanziari. Quindi, l'integrazione ESG è un imperativo per la conservazione del capitale a lungo termine e la generazione di rendimenti.

Inoltre, una nostra recente ricerca ha dimostrato che le aziende che integrano gli ESG nel loro DNA, nella loro strategia di business e nelle loro operazioni tendono a sovraperformare nel lungo periodo o ad avere minori rischi di ribassi. Penso sia giusto dire che l'integrazione ESG arricchisca le informazioni disponibili sulle aziende, catturando spesso aspetti intangibili di un business che non emergono dalle tradizionali analisi finanziarie. Il nostro studio evidenzia anche come oltre l'80% del valore di un'azienda sia costituito da asset intangibili come il riconoscimento del marchio, la reputazione e l'innovazione.

L’ESG diventa un must

Perché pur riguardando aspetti che non si riflettono nei bilanci, determinano in parte il valore a lungo termine di un'azienda. Quindi la sostenibilità e l'integrazione ESG sono una parte preziosa se non addirittura cruciale, o dovrebbero esserlo, di ogni strategia d'investimento. Non dimentichiamoci comunque che l’integrazione di questi fattori può essere pienamente efficace solo quando fornisce dati materiali e rilevanti per la strategia e il processo decisionale d'investimento. E questo non è sempre facile. È una grande sfida, perché i rischi e le opportunità degli ESG differiscono tra settori e tra regioni. Diverso è anche l’impatto, a seconda dell'orizzonte d'investimento e delle asset class, sia che si parli di azionario che di reddito fisso.

Inoltre l'integrazione ESG richiede una comprensione approfondita delle questioni di investimento in gioco per poter generare migliori rendimenti corretti per il rischio. È importante capire che l'integrazione ESG è un processo graduale che richiede una buona dose di formazione. Inoltre, non riguarda solo gli analisti ESG ma tutte le parti coinvolte: portfolio manager, analisti finanziari e analisti ESG. Richiede poi sia dati solidi che un certo grado di expertise, per poter garantire un processo di investimento realmente informato. Infine e soprattutto, direi che l'integrazione dei fattori ESG nel processo di investimento richiede il coraggio di guardare oltre il nostro trading quotidiano, di esaminare realmente le sfide a lungo termine che la nostra economia sta affrontando e il coraggio di affrontarle.