L’ hub dei servizi private

Prodotti multibrand, qualità nella consulenza e clientela retail. Marco Bernardi, direttore commerciale di Banca Generali, sciorina cifre importanti: “nel 2015 abbiamo registrato una crescita del 34%, con 4,6 miliardi di raccolta, rispetto al 2014 che era stato a sua volta un anno record. Il 2016 è partito con un ulteriore balzo in avanti del 30%. E risultano record anche gli indicatori economici e patrimoniali per un livello di masse ormai superiore ai 41 miliardi, a fine 2015”. Un motto specifico non c’è, ma Bernardi sottolinea il posizionamento e il modello di business che fanno di Banca Generali la prima banca private per qualità e innovazione al servizio delle famiglie.  “Ci rivolgiamo ai risparmiatori”, dice subito il manager. “I nostri professionisti sanno come relazionarsi con una clientela dalle svariate esigenze, anche complesse e quindi di fascia elevata, grazie alla versatilità ed  eccellenza delle nostre soluzioni. I numeri record sono peraltro il frutto del grande riscontro ottenuto dalla clientela retail. In Italia i grandi possessori di patrimoni hanno un’età che va da circa 55-60 anni in su. Non ci limitiamo solo a questo. Stiamo infatti valorizzando anche la gestione del family protection e del passaggio generazionale, grazie anche all’ampio utilizzo della tecnologia per coinvolgere fin da subito le nuove generazioni che nel futuro si dovranno trovare a gestire patrimoni familiari”. 

Qui la consulenza è di casa

D’altronde la filosofia di Banca Generali è proprio quella della consulenza, non per nulla conta su 1.700 professionisti. “La nostra è una scelta di qualità: i nostri professionisti sono quelli che hanno gli asset medi pro-capite più elevati del settore (24 milioni circa) e negli anni l’attività di selezione e formazione è stata determinante per poter esprimere questi numeri”, continua Marco Bernardi. “Hanno a disposizione strumenti e servizi di advisory per costruire con il cliente il miglior progetto. Non solo attraverso un’ampia gamma di fondi e sicav ma anche attraverso soluzioni d’investimento contenitore sia con contratto assicurativo (multiramo) che finanziario (GP) che ottimizzano l’operatività, la fiscalità, la rendicontazione e servizi completi e personalizzabili che possono essere collegati all’intero asset sottostante”. 

Una banca multibrand

Banca Generali ha poi una forte vocazione al multibrand con un modello di business che estremizza il concetto di architettura aperta. “Abbiamo una piattaforma tra partnership dirette e prodotti selezionabili tra cinquanta case diverse. Inoltre deleghiamo gestioni su misura a partner in grado di portare comprovate esperienze e competenze nelle specifiche nicchie di mercato”, spiega il direttore commerciale.  La chiave insomma è saper gestire situazioni complesse con professionalità e fornire risposte concrete ai risparmiatori. Ma anche sapersi innovare. “La partenza dei mercati è stata sicuramente più complessa di quanto successo nel recente passato ma abbiamo alcune soluzioni di investimento particolarmente innovative e personalizzabili come la BG Soluzione e BG Solution Top Client (per i clienti  con oltre 1 milione di euro). Si apriranno poi opportunità nella sfera patrimoniale anche in ambito real estate, corporate finance e complessivamente nella sfera familiare e d’impresa. Di fatto la banca si pone come un vero e proprio hub per servizi private”.