Investec AM lancia una strategia sul cambiamento climatico per gli investitori istituzionali

Deirdre Cooper, Portfolio Manager, Investec AM
Deirdre Cooper, Portfolio Manager, Investec AM

Il processo di trasformazione e decarbonizzazione del mix mondiale di produzione dell’energia è un processo immenso a cui Investec AM fa corrispondere un'opportunità di crescita del valore di 2,5 trilioni di dollari. Per questo motivo la casa di investimento ha deciso di lanciare la strategia Investec Global Environment che investe in società pubbliche lungo tutta la catena del valore relativa ai trend della decarbonizzazione. Lo strumento è concepito per permettere agli investitori istituzionali di accedere alle opportunità di investimento legate alla riduzione nel lungo termine della percentuale di carbonio presente in portafoglio, individuando le aziende destinate a beneficiare del processo di transizione energetica.

Il fondo sarà gestito dai portfolio manager Deirdre Cooper e Graeme Baker. "A livello globale", ha commentato John Green, co-ceo di Investec AM, "è sempre più presente il tema del cambiamento climatico e di come affrontare i rischi ad esso collegati, perciò riteniamo che gli approcci di investimento virtuosi debbano svolgere un ruolo sempre più importante nel facilitare la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio".

La strategia punta a gestire il rischio climatico e la decarbonizzazione in tre modi: in primo luogo, fornendo accesso alle opportunità di investimento rappresentate dalle imprese che partecipano alla transizione sostenibile verso la decarbonizzazione; in secondo luogo, riequilibrando la sottoesposizione strutturale alle aziende che promuovono e a quelle che traggono beneficio dalla decarbonizzazione; infine, fornendo un strumento per misurare e coprirsi dal rischio sistemico del carbonio nei portafogli.

"Il mondo si trova nella sua terza transizione energetica", ha sottolineato Deirdre Cooper.   "I trasporti e il riscaldamento funzionano sempre più a energia elettrica ed è necessario che l'elettricità continui ad acquisire quote di mercato da tutte le altre forme di energia.  Con un’elettrificazione su ampia scala, il solare e l'eolico sono destinati a diventare le fonti energetiche dominanti e di gran lunga più economiche: tra il 2000 e il 2017 sono passate dallo 0,2% del mix energetico mondiale al 7% e questa percentuale potrebbe crescere fino all'80% entro il 2050. I veicoli elettrici diventeranno allo stesso tempo la parte preponderante delle vendite di auto nuove. Sono quindi necessari investimenti in tutta la relativa catena del valore”, spiega.

L'universo di investimento della strategia è selezionato tra 700 aziende con una capitalizzazione totale di mercato di oltre 5 trilioni di dollari americani. La metodologia di selezione comprende uno screening in due fasi: la misurazione dei ricavi generati con attenzione ai fattori ambientali e la misurazione del cosiddetto carbonio evitato.

"L'umanità", ha concluso Green, "deve affrontare una sfida senza precedenti: passare rapidamente a un modello di crescita senza carbonio, che alla fine porterà a un mondo più sostenibile. Per questo motivo, l'opportunità di investire in imprese pubbliche che affrontano il rischio climatico è una delle principali priorità di investimento".