Invesco rafforza il team italiano e si prepara a MiFID II

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Teresa Pisanti entra in Invesco in qualità di senior legal counsel per supportare il sempre crescente livello di business, anche alla luce dell’entrata in vigore della nuova normativa MIFID. Basata a Milano, Pisanti avrà il compito di affiancare e supportare il team europeo, ed in primis il team italiano, in tutte le questioni riguardanti il contesto normativo italiano, in costante evoluzione. Pisanti vanta una lunga e variegata esperienza nell’ambito legale con particolare riferimento ai mercati finanziari e all’industria del risparmio gestito. Prima di entrare in Invesco, ha maturato numerose esperienze in società di consulenza e risparmio gestito, tra cui King and Wood Mallesons.

Penso che MIFID II imporrà modelli di partnership più forti e che gli attori principali del mondo finanziario debbano di conseguenza essere organizzati in modo strutturato per questa sfida” commenta Sergio Trezzi - managing director, head of retail distribution EMEA (ex UK) & Latam. “L’ingresso di Pisanti rappresenta per Invesco un ulteriore passo avanti nel rafforzamento della struttura a supporto delle nuove modalità e dinamiche che deriveranno dall’introduzione della nuova normativa nei confronti dei nostri clienti".

La società, che in Italia ha un patrimonio in gestione di oltre 28 miliardi di euro, ha registrato una crescita esponenziale rispetto ai 2 miliardi di dieci anni fa. D'altronde "l’Italia negli ultimi cinque anni è stata leader in Europa nella distribuzione di fondi cross border in termini di flussi diventando il primo mercato europeo in termini di masse gestite, sorpassando anche Svizzera e Germania", spiegava a Funds People lo stesso Trezzi. "L’elemento chiave di questo risultato è stata la diversificazione in termini di soluzioni proposte (fondi comuni, mandati di sub-adivisory per il canale bancario, gestioni segregate, ETF, strumenti alternativi), di strategie di investimento e di canali distributivi. Sui prodotti, il Pan European High Income Fund è una delle nostre punte di diamante, dove il ruolo dell’Italia gioca una parte rilevante nelle masse gestite del fondo".