Intesa Sanpaolo-UBI Banca, ottenuta l'autorizzazione dell'operazione di acquisto

Carlo_Messina
Carlo Messina, consigliere delegato e CEO, Intesa Sanpaolo

Con riferimento all’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria avente ad oggetto massime n. 1.144.285.146 azioni ordinarie di Unione di Banche Italiane S.p.A., comunicata in data 17 febbraio 2020 e oggetto di successivo comunicato stampa di avvenuto deposito del documento di offerta presso Consob in data 6 marzo 2020, Intesa Sanpaolo rende noto che in data odierna l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha autorizzato l’operazione di acquisizione del controllo di UBI Banca subordinatamente all’esecuzione di cessioni strutturali in linea con quanto previsto nell’Accordo BPER e dagli Impegni ISP, come definiti nel Documento di Offerta, imponendo talune specifiche misure attuative in relazione alle predette cessioni di sportelli. 

Tenuto conto di quanto precede e valutate le misure attuative indicate dall’AGCM, Intesa Sanpaolo comunica di fare proprio quanto disposto dall’AGCM, di ritenere comunque verificata la Condizione Antitrust indicata tra le Condizioni di Efficacia dell’Offerta.

“Il provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, rilasciato oggi in relazione all’Offerta Pubblica di Scambio promossa da Intesa Sanpaolo sulle azioni di UBI Banca, è l’ultimo atto autorizzativo in termini di tempo dopo il via libera ricevuto dalla Banca Centrale Europea, dalla Banca d’Italia, dall’IVASS e dalla Consob. Si tratta di un passaggio di importanza fondamentale perché garantisce agli azionisti UBI, che aderiranno all’offerta, la totale correttezza dell’operazione dal punto di vista regolamentare. 

Il provvedimento dell’AGCM, conferma, infatti, che l’operazione, a fronte degli impegni proposti da ISP, è pienamente compatibile con la concorrenza, a tutela sia delle dinamiche competitive del mercato bancario italiano sia dei diritti dei consumatori. Tale decisione inoltre garantisce la nascita di un progetto che ha tra i suoi obiettivi la creazione di un gruppo ai vertici europei del settore bancario, rafforzando al contempo il contesto domestico. Tengo, infine, a esprimere vivo apprezzamento per l’operato dell’Autorità e per i tempi con cui ha concluso l’istruttoria: gli azionisti di UBI, infatti, sono ora in possesso di tutte le informazioni necessarie per poter valutare al meglio la nostra offerta ed effettuare la loro scelta”, ha commentato Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo.