Il totale degli AUM che si spartiscono i 244 player di private banking ammonta a 678,3 miliardi di euro

Torta
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Al 31 dicembre 2013, il totale di asset under management, che si spartiscono i 244 player, ammonta a 678,3 miliardi di euro suddivisi su 857.726 clienti. Questo è quanto emerge dall’ultima indagine Magstat che ha analizzato 244 operatori finanziari che offrono servizi di private banking in Italia. I private banker attivi in Italia sono 12.769 di cui: 6.681 appartengono a strutture di private banking “puro” (di questi 1322 sono a provvigione); 6.088 appartengono a strutture di promotori finanziari.

Se ai private banker si aggiungono 391 family officer si arriva a 13.160 unità. Per meglio studiare il fenomeno, gli operatori finanziari sono stati suddivisi in sei tipologie. Ecco i risultati per ciascuna di esse: 359,5 miliardi di euro (pari al 53% del mercato servito) e 522.702 clienti sono nelle mani delle 58 banche commerciali italiane con divisioni o con banche autonome specializzate nel private banking dove vi lavorano complessivamente 4.872 private banker. E ancora: 131,2 miliardi di euro (pari al 19,3% del mercato servito) e 142.955 clienti appartengono alle 29 banche d’affari straniere dove vi lavorano 1.266 private banker.
Ben 35,6 miliardi (pari al 5,2% del mercato servito) e 25.945 clienti fanno riferimento alle 10 banche italiane indipendenti specializzate nel private banking che si avvalgono di 335 private banker. Inoltre 18,1 miliardi di euro (pari al 2,7% del mercato servito) e 12.993 clienti appartengono alle 22 boutique finanziarie, SGR, SIM che utilizzano 208 private banker.

E ancora: 78 miliardi di euro (pari all’11,5% del mercato servito) e 140.025 clienti appartengono alle  5 reti di promotori finanziari dove vi lavorano 6.088 consulenti. Infine, 55,9 miliardi di euro (pari all’8,2% del mercato servito) appartengono a 120 family office con 391 family officer per 13.106 clienti (di cui 439 nuclei familiari). Se escludiamo le strutture di family office), la torta si riduce a 622,4 miliardi raggiunta con 12.769 private banker e 2.221 filiali/uffici. Il patrimonio detenuto dagli operatori specializzati è passato da 648,7 miliardi di fine 2012 a 678,3 miliardi di fine 2013 con un aumento di 29,6 miliardi in un anno. In termini assoluti sono state le banche d’affari straniere ad aver incrementato maggiormente i propri patrimoni da 117,7 miliardi di fine 2012 a 131,2 miliardi di fine 2013 (+13,5 miliardi di euro). In crescita anche le banche commerciali italiane, passate da 348,3 a 359,5 miliardi di euro. Negativa la performance delle sgr/sim boutique finanziarie.