Il recupero dell'azionario russo

Mariusz kluzniak, Flickr, Creative Commons
Mariusz kluzniak, Flickr, Creative Commons

Dopo un primo semestre difficile, con il MICEX che ha perso circa il 18,5%, da metà giugno abbiamo assistito a un recupero del mercato azionario russo. Infatti, il listino russo ha chiuso il terzo trimestre a 2077,19 punti, accumulando un guadagno di circa il 14% dal 15 giugno al 30 settembre. Le forti fluttuazioni del mercato delle materie prime e le tensioni geopolitiche tra la Russia e l’Europa occidentale hanno reso questo mercato particolarmente volatile negli ultimi anni. Il recupero degli ultimi mesi è stato favorito dalla ripresa dell’economia russia, che si sta dimostrando flessibile e resiliente, e dall’aumento dei prezzi del petrolio. Il terzo trimestre è stato particolarmente positivo per il petrolio, con il Brent che ha chiuso il mese di settembre a 57,54 dollari al barile, con un guadagno di circa il 20% nel periodo. Anche il WTI ha fatto registrare un terzo trimestre positivo, accumulando un guadagno di circa il 12%. In particolare, il corso dell’oro nero è stato sostenuto da alcuni fattori come l’aumento della domanda a livello globale, la decisione dell'Arabia Saudita di tagliare gli stanziamenti di novembre di 560.000 barili al giorno (secondo i dati Reuters), la diminuzione della produzione in Libia e l'elevato rispetto dell'accordo sui tagli di produzione indicati dall’OPEC. 

Inoltre, secondo gli analisti intervistati da Reuters, negli ultimi mesi dell’anno l’asset class sarà sostenuta della stabilizzazione dei prezzi del petrolio, dai segnali positivi provenienti dell’economia del Paese e dalle aspettative di dividendi stabili per una serie di titoli liquidi. Nonostante le previsioni rialziste, è fondamentale monitorare alcune fonti di rischio che potrebbero portare ad un aumento dell'incertezza come eventuali riduzioni dei prezzi del greggio e l’inasprimento delle sanzioni USA e dell’occidente contro la Russia.

Fondi azionari Russia con Marchio Funds People

Nella categoria dei fondi azionari Russia troviamo due fondi con Marchio Funds People, un Consistente e un Blockbuster. Il Pictet-Russian Equities, appartenente alla categoria dei prodotti con rating Blockbuster, ha realizzato un rendimento di +11,35% nel terzo trimestre, recuperando quasi totalmente le perdite accumulate nei primi sei mesi dell’anno. Il comparto mira ad ottenere una crescita del capitale investendo almeno due terzi del patrimonio in azioni emesse da società, prevalentemente a media e grande capitalizzazione, la cui attività e/o sede legale si trovi in Russia. Il fondo investe prevalentemente in azioni russe quotate in Borsa, compresa la Borsa russa RTS e i mercati della Moscow Interbank Currency Exchange (MICEX). Il fondo viene gestito in modo attivo, facendo ricorso a rigorose analisi e valutazioni dei fondamentali allo scopo di investire in società che offrono un apprezzamento del capitale. Nella categoria dei Consistenti troviamo il Parvest Equity Russia, con un rendimento del 13,25% nel terzo trimestre. L’obiettivo del comparto è quello di aumentare il valore delle attività nel medio termine, investendo il 75% del patrimonio in azioni o titoli assimilabili alle azioni emesse da società con sede legale o che svolgono la loro attività in Russia. La parte restante delle attività può essere investita in altri valori mobiliari, strumenti del mercato monetario o liquidità. L’investimento in titoli di credito non può eccedere il 15% del patrimonio del fondo. Il team di gestione può far ricorso a strumenti derivati solo per finalità di copertura.