Il nuovo volto di LFDE

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Bettina Ducat, amministratore delegato, La Financière de l’Echiquier (LFDE)

Bettina Ducat è il nuovo CEO di La Financière de l'Echiquier dal luglio 2020. Dopo oltre 10 anni in AXA IM, in cui ha ricoperto il ruolo di global head of Distribution, Ducat ha raggiunto la società del gruppo Primonial per portare avanti una serie di cambiamenti significativi che, pur prendendo le mosse dalla storia dell’asset manager francese, possono configurarsi come una vera e propria rivoluzione che coinvolge tanto la gestione quando aspetti organizzativi e commerciali.

Innovazione nel solco della tradizione

Due sono gli aspetti principali sottolineati da Ducat come centrali nello sviluppo futuro di LFDE. Entrambi hanno le proprie radici nella tradizione della società reinterpretata per rispondere alle esigenze di un mercato in profonda evoluzione. Il primo è la ricerca proprietaria e il focus sulle eccellenze di gestione. L’innovazione è in tale ambito costituita da un passaggio dall’expertise storica relativa all’equity Europa, in particolare small e mid cap, alla costruzione di un’identità di leader nel campo degli investimenti tematici globali, con l’elemento di continuità costituito dalla gestione fortemente attiva dei portafogli. “Nei nostri fondi”, sottolinea Ducat, “manteniamo una quota di active share che si aggira costantemente nell’intorno del 90% grazie alla costante attività dei nostri team di gestione su ognuno dei nomi su cui investiamo, con analisi estremamente approfondite e contatti diretti e ad alta frequenza con il management delle compagnie”.

Secondo elemento, collegato ed integrato a quanto appena esposto, è lo spirito SRI, con particolare attenzione alla centralità della governance, misurata attraverso la relazione con i direttivi delle società investite. “Questo fattore è determinante in quanto permette una misurazione diretta del perseguimento degli obiettivi sociali e ambientali delle compagnie, dando concretezza ai risultati che siamo in grado di portare agli investitori su tutte le componenti ESG, che, nella nostra visione, costituiscono un metodo di creazione di valore nel medio e lungo periodo”, dichiara la CEO di LFDE.

Due sono i prodotti, uno esistente ed uno pronto ad essere lanciato, che rappresentano in questo senso il 2020 della casa di gestione. Echiquier World Next Leaders è un prodotto tematico globale che investe in tecnologia senza però esposizione alle canoniche Big Tech. La strategia esiste dal 2013 ma è stata lanciata a settembre 2020 in Italia e da inizio anno a oggi ha fatto segnare una performance superiore al 70%. Ducat rivela inoltre il prossimo lancio di un fondo ad impatto sulla lotta al cambiamento climatico come ulteriore tappa del cammino sostenibile di LFDE. Il nuovo prodotto fa leva sull’esperienza maturata a partire dal fondo storico Echiquier Positive Impact Europe ed è frutto di un lavoro specifico lungo oltre due anni che ha portato alla creazione di un indicatore Climate Maturity Score, al centro del processo di investimento.

Piano di espansione

È alla luce di questo cambiamento in funzione delle esigenze presenti e future del mercato che devono essere letti i piani di espansione della società con sede a Parigi che forte dei risultati ottenuti nel corso dell’anno (la raccolta al di fuori della Francia ha toccato quota 350 milioni di euro e nel Paese di origine è da segnalare una maggiore presenza nel settore degli istituzionali), punta a rafforzare la penetrazione sia a livello geografico che di tipologia di investitori.

“Stiamo lavorando per rafforzare i tema locali in tutti i mercati europei e per quanto riguarda l’Italia siamo alla ricerca di una figura che guidi il business nel Paese”, afferma Ducat. “Cerchiamo un manager in grado di portare avanti la nostra visione strategica che consiste nel continuare a servire la clientela retail, ma con un focus sempre maggiore e specifico sul segmento wholesales. Puntiamo a partnership con i player più importanti del settore bancario. Nella nostra attività di ricerca valutiamo in particolare l’allineamento allo spirito innovativo e imprenditoriale che contraddistingue LFDE”, chiarisce l’esperta.

Verso nuove acquisizioni

La crescita non avverrà però, nei piani di LFDE, solo organicamente ma anche attraverso linee esterne. “Sia nel mondo asset management che in quello della distribuzione valutiamo le opportunità per nuove acquisizioni”, dichiara Stéphane Vidal, chiarman di Primonial e LFDE. “Nell’ambito del cambiamento che stiamo portando avanti è molto importante la capacità di attrarre talenti che posso testimoniare direttamente a partire dal fatto che regolarmente veniamo contattati non solo da professionisti ma da team di investimento che riconoscono nella nostra società una opportunità per esprimere liberamente e al meglio le proprie competenze”, aggiunge Ducat sul punto.

“Siamo convinti che il nostro futuro sia nello sviluppo e specializzazione delle nostre expertise storiche in chiave innovativa e che questo sia il giusto posizionamento per i player di media dimensione del mondo dell’asset management che dovranno fare leva proprio su queste caratteristiche in un panorama in cui i movimenti di consolidamento non cesseranno di avvenire”, conclude.