Il mix prudente vince nel lungo periodo

 Negli ultimi 15 anni, gli investitori che hanno scelto una allocazione delle risorse più prudente hanno registrato rendimenti corretti per il rischio migliori rispetto a chi è stato aggressivo. Lo rivela un’analisi realizzata da Morningstar sulle categorie di fondi bilanciati globali in euro.

Il Morningstar risk-adjusted return (MRAR), che è la misura alla base del calcolo delle stelle, è stato dello 0,12% annualizzato per i Cautious Allocation (massimo 35% di azioni) da inizio 2000 a fine 2014, contro il -2,3% degli Aggressive (almeno 65% di equity). In termini esclusivamente di rendimento, questo si traduce in un +2,39% annualizzato per i primi e un +1,04% per i secondi. 

Se si riduce l’orizzonte temporale al triennio, la situazione si inverte con un più alto MRAR per i bilanciati aggressivi (+5,29% annualizzato) e uno inferiore, ma comunque positivo, per i prudenti (+1,62% annualizzato). L’andamento dei mercati azionari internazionali spiega gran parte di questo trend, dal momento che dal 2012 l’indice Ftse World, preso a riferimento, ha reso il 17,81% annualizzato contro l’8,07% del reddito fisso (indice Barclays Euro aggregate bond).

 

Categorie morningstar bilanciate
Confronto tra le categorie Morningstar Bilanciate e gli indici di riferimento.
Fonte: Morningstar Direct. Dati in percentuale al 31 dicembre 2014.

  Eur aggressive allocation global Eur moderate allocation global Eur cautious allocation  global 25% Barclays euraggtr& 75% ftse wld tr 50% Barclays euraggtr& 50% ftse wld tr 75% Barclays euraggtr& 25% ftse wld tr
Morningstar risk-adj ritorno 3 anni ann.to 5,29 3,31 1,62 11,64 9,40 7,13
Morningstar risk-adj ritorno 15 anni ann.to -2,30 -1,11 0,12 1,00 2,30 3,14
Ritorno morningstar adj 3 anni ann.to 6,61 4,33 2,43 12,67 10,26 7,87
Ritorno morningstar adj 15 anni ann.to -0,08 0,52 1,40 2,96 3,73 4,75
Standard devation 3 anni 6,81 4,93 3,22 5,22 4,01 3,13
Standard devation 15 anni 12,22 8,21 4,38 10,73 7,11 3,94
Ritorno  3 anni ann.to 9,64 7,34 5,13 15,41 12,94 10,49
Ritorno  15 anni ann.to 1,04 1,86 2,39 3,65 4,42 5,05
Sharpe ratio 3 anni 1,41 1,49 1,54 1,22 1,07 0,87
Sharpe ratio 15 anni -0,04 0,00 0,04 0,22 0,29 0,35

 

Chi è più efficiente

In termini di efficienza di gestione, misurata dall’indice di Sharpe, che calcola il maggiore (o minore) rendimento del fondo rispetto all’investimento privo di rischio e lo rapporta al rischio sostenuto (deviazione standard), le allocazioni prudenti risultano le migliori dal 2000 ad oggi, mentre quelle aggressive hanno un valore leggermente negativo. Su orizzonti più brevi, a differenza dell’MRAR, le prime continuano a mostrare risultati migliori anche se le seconde hanno valori positivi. Questa discrepanza può essere attribuita al fattore commissionale in quanto il Morningstar Return, che viene usato per il calcolo
dell’MRAR tiene conto dei costi, mentre lo Sharpe ratio non considera questa variabile.

 

Indici imbattuti

E’ interessante anche il confronto con i benchmark di categoria. Morningstar utilizza i seguenti:

• Bilanciati prudenti: 75% Barclays Euro Aggregate TR e 25% Ftse World TR 

• Bilanciati moderati: 50% Barclays Euro Aggregate TR e 50% Ftse World TR

• Bilanciati aggressivi: 75%Barclays Euro Aggregate TR e 25% FTSE World TR

 

Le performance medie di categoria sono inferiori rispetto alle diverse combinazioni degli indici, soprattutto negli orizzonti temporali brevi e medi, ma la differenza è presente anche su quelli lunghi. In altre parole, guardando esclusivamente i rendimenti, una gestione indicizzata avrebbe fatto meglio. In parte ciò può essere spiegato dal fattore costi, che non grava sui risultati degli indici, ma ci sono anche altre ragioni, legate alle decisioni di allocazione tra le diverse asset class, le aree geografiche, il posizionamento sulla curva obbligazionaria, ecc.

Ad esempio, in media la categoria dei fondi bilanciati aggressivi ha sottopesato le azioni negli ultimi tre anni rispetto all’indice di riferimento, che è composto per il 75% da equity. Questo non ha significato, tuttavia, una minor volatilità, in quanto la deviazione standard media dei fondi è superiore a quella del benchmark. 

 

FONDI BILANCIATI GLOBALI EURO A CINQUE STELLE

Nome

Categoria Morningstar

Deviazione standard
a 3 anni (%)

Spese
correnti
(%)

Rendimento annualizzato
a 3 anni (%)

Etica Bilanciato R

Bilanciati
Moderati -
Globali Euro

5,51

1,91

14,23

Eurizon Manager Selection MS 70

Bilanciati
Aggressivi -
Globali Euro

5,55

2,49

13,79

Allianz Dynamic Multi Asset Strategies 50 A €

Bilanciati
Moderati -
Globali Euro

5,52

1,50

13,76

Controlfida Delta UCITS

Bilanciati
Moderati -
Globali Euro

4,87

1,14

13,18

Legg Mason Multi-Manager Performance EUR A Acc

Bilanciati
Moderati -
Globali Euro

6,65

2,01

12,52

Fidelity FPS Moderate Growth A-Acc-EUR

Bilanciati
Moderati -
Globali Euro

4,21

1,98

11,13

Polaris Social Responsible 1 I

Bilanciati
Prudenti -
Globali Euro

5,01

0,37

8,90

Arca TE - Titoli Esteri

Bilanciati
Prudenti -
Globali Euro

4,66

1,87

7,69

Ethna-AKTIV T

Bilanciati
Prudenti -
Globali Euro

2,78

1,88

7,40

M&G Optimal Income A-
H Grs Acc Hedged EUR

Bilanciati
Prudenti -
Globali Euro

3,66

1,43

6,60

L’analisi mostra che non c’è alcuna garanzia che le azioni guadagnino più dei bond, anche se in passato, sul lungo periodo, lo hanno fatto. Su orizzonti temporale brevi, l’equity può soffrire e anche fino a intervalli di tempo decennali. Ad esempio, nel periodo 2002-2012, molti indici dei mercati azionari sviluppati hanno guadagnato meno del loro omologo obbligazionario governativo. C’è, però, da dire che nel corso di questo decennio ci sono state due crisi finanziarie di enorme portata che difficilmente si ripeteranno con la stessa frequenza. 

Allo stesso tempo, però, su orizzonti temporali molto lunghi (ben oltre i dieci anni), è ragionevole affermare che le varie asset class premiano i rischi presi dagli investitori. Così, ci si può aspettare che le azioni battano i bond, i quali offrono rendimenti più interessanti dei depositi di liquidità o dei titoli garantiti.

 

grafico3