Il bisogno di concretezza della sostenibilità

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Andreas Fruschki, CFA, head of Thematic Equity, Allianz GI

"Tutti gli studi e i sondaggi ci mostrano che non ci sono alternative se non fare parte del grande cambiamento in atto verso una modalità di investire fortemente concentrata sulla sostenibilità. Per questo motivo, il nostro percorso, iniziato nel lontano 1999, ci ha portato negli anni all’integrazione degli aspetti ambientali, sociali e di governance in tutte le nostre piattaforme e ad un allineamento massimo di tutti i nostri professionisti in modo da soddisfare l’ambizione dei nostri clienti per prodotti maggiormente sostenibili”.

L’integrazione ESG è solo uno degli aspetti sottolineati da Deborah Zurkow,
 global head of Investments di Allianz Gl, in occasione dei Global Sustainability Days organizzati dalla società. L’asset manager del Gruppo Allianz ha infatti individuato tre strade che corrispondono ad altrettante declinazioni, non alternative ma complementari, del significato di sostenibilità per il mondo degli investimenti.

L’expertise di Allianz GI sul tema conta masse in gestione per oltre 160 miliardi di euro, di cui 6 in prodotti ad impatto con allineamento agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, 24 riferibili a prodotti SRI e 137 a strumenti che integrano i criteri ESG nell’analisi fondamentale e nell’analisi del rischio.  

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"Costruire prodotti che investono in società che forniscono soluzioni reali in grado di favorire il cambiamento è il vero significato di sostenibilità per una casa di gestione”, afferma Zurkow per delineare il tratto distintivo dell'approccio di Allianz GI.

Obiettivi concreti

“La parola sostenibilità è oggi inflazionata. Dobbiamo essere consapevoli delle sfide ma anche dei passi avanti, alcuni di questi significativi, che abbiamo fatto negli ultimi anni. Questo non significa che non ci sia ancora molta strada da fare”.  Le aree individuate da Andreas Fruschki, head of Thematic Equity 
di Allianz Global Investors, come ancora maggiormente bisognose di miglioramento sono inquinamento atmosferico, eccessivo scarto di materiale plastico, salute e cambiamento climatico. “La grossa sfida concettuale per gli asset manager oggi è andare oltre l’idea di doversi semplicemente proteggere dai pericoli derivanti dalle crisi in atto per i propri portafogli ma trovare il modo di permettere ai clienti di essere parte di un cambiamento positivo per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite per il 2030”.

Il team guidato da Fruschki punta a rendere investibili i 17 SDGs attraverso un approccio che individua otto temi in grado di includere tali obiettivi. Inclusione sociale, salute, inclusione finanziaria, educazione, sicurezza alimentare, acqua, economia circolare e transizione energetica compongono il pattern utilizzato dalla divisione Thematic Equity di Allianz Global Investors nello sviluppo prodotti.

Una metodologia che ha portato alla creazione di tre nuovi prodotti che si aggiungono alle strategie esistenti Allianz Global Water, lanciata nel 2008, e Allianz Smart Energy, in distribuzione a partire dallo scorso anno. Con il lancio di Allianz Positive ChangeAllianz Clean PlanetAllianz Food Security si amplia quindi la gamma che punta a cogliere le opportunità di crescita che accomunano investimenti sostenibili e tematici, rispondendo al crescente interesse per gli investimenti con un impatto positivo sulla collettività.

Le tre nuove strategie azionarie allineate agli SDG, che saranno disponibili sul mercato italiano a partire dal 16 novembre, individuano risultati concreti perseguiti da uno o più SDG, selezionando quelle società che offrono soluzioni per favorire il raggiungimento degli specifici obiettivi sottostanti.

“Ciascuna società idonea all’inserimento in una strategia SDG”, aggiunge sul punto l’head of Thematic Equity 
di Allianz Global Investors, “contribuisce in modo evidente al raggiungimento di un importante obiettivo dell’ONU, ma l’esatta entità del contributo può essere difficile da quantificare”. “Di conseguenza è fondamentale un attento processo di ricerca qualitativa. Alla luce dell’attenzione globale agli obiettivi delle Nazioni Unite, le aziende che offrono un sostegno diretto dovrebbero beneficiare di un maggior interesse ed evidenziare una crescita. Potrebbero rivelarsi ottime opportunità di investimento che generano rendimenti sostenibili. L’investimento allineato agli SDG intende unire l’impatto positivo sul fronte ambientale e sociale alla performance finanziaria”, completa.

Molti modi per investire a impatto

Nel corso degli eventi digitali in programma in occasione dei Global Sustainability Days organizzati da Allianz GI, è stato inoltre sottolineato come l’approccio alla sostenibilità debba essere onnicomprensivo e abbracciare dunque tutte le asset class, modificandosi a seconda delle specificità.

Particolarmente rilevante per il raggiungimento degli SDGs, ha sottolineato Nadia Nikolova, lead portfolio manager e director Infrastructure Debt della società, l’investimento in quelle aree, geografiche e settoriali, non raggiunte dai mercati pubblici attraverso, ad esempio, partnership con banche e istituzioni di sviluppo. Un esempio è il co-investimento che ha coinvolto il team di Infrastructure Debt di Allianz Global Investors e International Finance Corporation (IFC) per progetti infrastrutturali nei mercati emergenti per un importo complessivo pari a 500 milioni di dollari statunitensi. Solo un esempio di possibile approccio ad un mercato, quello degli investimenti ad impatto, destinato nei prossimi anni a crescere considerevolmente, fornendo agli investitori importanti opportunità di allocazione.

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