Il benchmark batte la performance dei fondi azionari italiani

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flickr, creative commons

In Europa, nel primo semestre del 2016, gli etf hanno battuto la maggior parte dei fondi attivi. E il dato si può calare sull’Italia anche con maggiore enfasi dato che, secondo lo Spiva (S&P Indices Versus Active Funds), il 74% dei fondi azionari italiani a gestione attiva sottoperforma il benchmark su base decennale. “Nel primo semestre 2016 i fondi azionari europei a gestione attiva hanno espresso una spiccata sottoperformance e inferiore alle attese. E il benchmark batte la performance dei fondi azionari italiani”, fa sapere Daniel Ung, director di Spiva Europe Scorecard.

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Con il 29,4% dei fondi che evidenzia rendimenti inferiori all’S&P Italy BMI, quasi un terzo dei fondi azionari italiani a gestione attiva sottoperforma l’indice di riferimento su base annua. E ancora, la sottoperformance del benchmark persiste con il 50% su base quinquennale e il 74,2% su base decennale. Sono dunque stati sei mesi deludenti per i fondi azionari europei a gestione attiva. Rispetto all’S&P Europe 350, la sottoperformance su base annua dei fondi azionari europei a gestione attiva denominati in euro ha registrato un forte aumento nell’ultimo anno e con il 57,4% la percentuale di tali fondi è quasi raddoppiata rispetto al 31,9% dell’anno solare 2015.

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La sottoperformance del benchmark è salita al 72,6% su base triennale, al 79,9% su base quinquennale e all’87,4% su base decennale. Inoltre, la performance dei fondi azionari globali resta inferiore alle attese. Dall’inizio dell’anno al 30 giugno 2016 la sottoperformance è risultata considerevolmente superiore per i fondi azionari a gestione attiva globali, nei mercati emergenti e negli Usa, rispetto ai fondi azionari europei. E ancora, lo scorso anno l’87,9% dei fondi azionari globali a gestione attiva ha sottoperformato l’indice S&P Global 1200, nonostante le opportunità offerte dalla gestione attiva in presenza di mercati volatili. In dieci anni la sottoperformance ha riguardato il 98,3% dei fondi azionari globali a gestione attiva.

Continua l’esperto: “secondo i nostri calcoli, da inizio dell’anno al 30 giugno 2016 il 93,5% dei fondi azionari Usa a gestione attiva ha sottoperformato l’indice S&P 500, pari al 99,1% su base decennale. Infine, lo scorso anno il 64,4% dei fondi azionari dei mercati emergenti ha sottoperformato l’indice S&P/IFCI, salendo al 96,7% su base decennale”.