Il Belpaese è ancora fonte di incertezza per i mercati

Roma
Pedro de Carvalho Ponchio

L’Italia è uno dei posti preferiti per le vacanze estive, con i suoi paesaggi mozzafiato e l'ottimo cibo sulle tavole, ma non riesce ancora ad attirare tanti investitori quanti turisti. Il sentiment generale sui mercati Italiani infatti è sensibilmente peggiorato nel secondo trimestre, a seguito di un marcato ed inaspettato incremento del rischio Paese.

Alessandro Tentori, direttore investimenti di AXA IM Italia, afferma che “per gli investitori, esteri e domestici, la domanda principale riguarda l’implementazione di misure di bilancio che potrebbero, al limite, gravare sulla traiettoria virtuosa dell’Italia richiesta dai partner europei. In questo senso, l’interesse per il budget 2019 è molto alto e contribuisce a sostenere la volatilità finanziaria, importante parametro di valutazione relativa alle classi di attivo. Se per il momento il rischio Paese non traspare ancora nelle decisioni e nei piani di investimento delle aziende, è anche vero che il prolungarsi di questa fase di incertezza potrebbe recare danno agli aggregati economici, rallentando cosi, oltre le attese, la crescita nel 2019”, aggiunge il manager.

Tuttavia AXA IM mantiene una view positiva sull’Italia, Tentori commenta infatti che “nelle nostre previsioni abbiamo una crescita del PIL Italiano leggermente sopra il consenso degli analisti, sia per quest’anno (1,5%) che per il 2019 (1,4%). Nel medio-lungo periodo dominano invece le solite tematiche inerenti alla sostenibilità fiscale e alla competitività internazionale dell’export. Va necessariamente fatto notare che queste importanti tematiche non sono una peculiarità dell’economia italiana, ma sono piuttosto condivise da diversi Paesi membri dell’Unione”.

Mathilde Lemoine, chief economist del Gruppo Edmond de Rothschild, ritiene che “le prospettive per le imprese rimangono eterogenee sulla base dell’importanza del miglioramento della competitività delle esportazioni italiane, del rafforzamento del mercato del lavoro e della necessità di consolidare ulteriormente il sistema bancario italiano in un contesto di incertezza politica persistente. La ripresa dell’attività in Italia rallenterà nel corso del 2018, in risposta al calo della crescita degli investimenti delle imprese e alla riduzione del sostegno al commercio estero. Il consumo privato rimarrà il principale fattore di crescita economica, ma beneficerà solo di una crescita salariale moderata e risentirà dell’aumento dei prezzi dell’energia e delle importazioni”, aggiunge Lemoine.

L’economista sottolinea inoltre che “gli indicatori principali relativi all’attività hanno sovrastimato i dati reali. La recente correzione negli indicatori, in particolare relativi alle vendite al dettaglio e ai nuovi ordini all’estero, ha registrato un forte calo, confermando un tasso di crescita trimestrale vicino allo 0,3%, come effettivamente osservato per le attività italiane nel primo trimestre”. L'esperta spiega inoltre che “l'incertezza politica non dovrebbe mettere in discussione i fondamentali economici, ma piuttosto la sostenibilità del debito pubblico. La nuova coalizione di governo spera di portare avanti tre riforme: l'introduzione della flat tax e di un reddito universale in aggiunta alla revisione della riforma delle pensioni. Nel medio periodo, la sfida principale in Italia è quella di implementare un nuovo progetto politico per aumentare il potenziale di crescita vicino allo zero e migliorare la sostenibilità del debito pubblico - non facilitato dall'attuale periodo di instabilità politica”, conclude Lemoine.

Fondi obbligazionari che investono in Italia

Di seguito sono riportati i principali fondi obbligazionari che investono in Italia, ordinati per performance a 3 anni:

Fondo Rendimento 3 anni Volatilità 3 anni Società
New Millennium - Augustum Italian Diversified Bond  3,04 5,73 Banca Finnat
AZ Fund 1 Patriot A-AZ Fund 1,86 8,49 Azimut
Eurizon Investment SICAV Insurance Unit Italian Bond 1,18 6,67 Eurizon
BancoPosta Obbligazionario Italia Marzo 2020 1,06 2,21 BancoPosta Fondi
Bancoposta Obbligazionario Italia Dicembre 2019 0,67 1,7 BancoPosta Fondi
AZ Multi Asset BTPortfolio  0,59 4,29 Azimut
BancoPosta Obbligazionario Italia Marzo 2018 0,33 0,69 BancoPosta Fondi
UBI SICAV Focus Italia  0,32 4,28 UBI
BancoPosta Obbligazionario Italia Settembre 2018 0,23 0,84 BancoPosta Fondi
Amundi Obbligazionario Sistema Italia a distribuzione -0,37 5,26 Amundi

Fonte: Elaborazione propria. Dati percentuali Morningstar Direct al 30/06/2018.