I principali appuntamenti economici della settimana (25-29 maggio)

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Una settimana densa di appuntamenti economico-finanziari quella che inizia oggi. Molto interesse è risposto sugli indicatori di fiducia economica che potrebbero fornire agli investitori maggiori indicazioni sugli sviluppi futuri della crisi del Covid-19. In arrivo dalla Germania la fiducia delle imprese IFO e quello dei consumatori tedeschi GfK. Berlino diffonde anche il dato sul PIL dei primi tre mesi. Anche la Francia pubblica l’indice del clima delle imprese nel Paese e sarà anche la volta dei dati sul sentiment economico dell’Area euro. Sul versante degli Stati Uniti attesa anche per il Chicago Activity Index, per l’indice del sentiment dei consumatori e per il dato sugli ordinativi di beni di consumo durevoli. Nel mirino anche l’aggiornamento sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione e sulle scorte di petrolio.

Lunedì si comincia con il PIL tedesco nel primo trimestre e l’indice IFO sulla fiducia delle aziende. Dal Brasile arriva la panoramica sui mercati del Banco centrale.

Martedì apertura di giornata dedicato al saldo commerciale della Nuova Zelanda. Da Berlino giunge il rapporto GFK sul clima dei consumatori. La Francia comunica il rilevamento congiunturale, la Svizzera comunica il livello di occupazione. Ci spostiamo poi negli Stati Uniti per l’indice di attività nazionale della Fed di Chicago, per il rapporto sulla fiducia dei consumatori di maggio e la vendita nuove abitazioni.

Mercoledì in mattinata vengono resi noti l’indice di fiducia dei consumatori francesi e il report della Banca centrale europea sulla stabilità finanziaria. Dagli USA arriva il report Seevol sulle scorte di Cushing.

Giovedì si inizia con l’indice dei prezzi di produzione in Spagna, il livello di fiducia delle aziende italiane e dei consumatori. Fiducia dei consumi e delle imprese anche al centro di due indicatori comunicati in giornata a livello di Area euro. Dalla Germania in arrivo il dato sui prezzi di produzione. Dagli Stati Uniti i principali ordinativi di beni durevoli di aprile, il PIL trimestrale, le richieste di sussidi di disoccupazione e scorte di petrolio greggio.

Venerdì il Giappone comunica l’indice dei prezzi al consumo e la produzione industriale. Dalla Gran Bretagna interesse per l’indice nazionale dei prezzi delle case di maggio. Dalla Germania attiva il dato sulle vendite al dettaglio di aprile. L’Italia diffonde l’indice dei prezzi al consumo e grande attesa anche per il dato relativo ai prezzi al consumo dell’Area Euro. Dal Canada giunge il PIL trimestrale. Dagli Stati Uniti l’indice dei principali prezzi per consumi personali e il sentiment dei consumatori del Michigan.