I migliori fondi azionari India di gennaio

Daniel Incandela, Flickr, Creative Commons
Daniel Incandela, Flickr, Creative Commons

Attraverso i dati Morningstar Direct, abbiamo stilato la classifica dei 10 fondi azionari India, distribuiti in Italia, che hanno performato meglio nel mese di gennaio.

Negli ultimi mesi, la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane e l’imminente uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, hanno portato ad un aumento della volatilità e dell'incertezza globale. A causa della decisione del primo ministro Narendra Modi di ritirare dalla circolazione le banconote da 500 e 1000 rupie a novembre 2016, l'economia indiana potrebbe soffrire nel breve termine. Quest'iniziativa del governo è finalizzata a ridurre i livelli di ricchezza sommersa, con l'obiettivo di utilizzare questo denaro per aumentare la spesa in infrastrutture e i sussidi per la parte più povera della popolazione. Nonostante la situazione di incertezza, osserviamo un trend rialzista del mercato azionario indiano, con il Sensex che ha guadagnato il 12.5% rispetto al minimo post-demonetizzazione del 21 novembre. Il cross dollaro statunitense (USD) e rupia indiana (INR) si attesta a 66.82, tornando sui livelli dell'8 novembre. Nel breve termine, prevediamo un trend ribassista del cross USD/INR e dovremo aspettare il 2018 per vedere la valuta indiana guadagnare nei confronti del dollaro. Questo trend sarà favorito dalle politiche della Banca centrale indiana (RBI) volte al contenimento dell’inflazione. Nonostante le prospettive per l'equity indiano siano positive, la situazione economica rimane incerta: le politiche protezionistiche di Trump potrebbero influenzare negativamente l'economia indiana, considerando che gli USA sono uno dei maggiori partner commerciali dell'India, mentre un ulteriore aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti potrebbe influenzare negativamente l'economia dei Paesi emergenti, tra cui l'India.

A seguito della vittoria di Trump e del conseguente rafforzamento del dollaro, si sono verificati massicci deflussi dai mercati emergenti, tra cui l’India. Negli ultimi mesi la situazione è cambiata: stiamo osservando un crescente interesse degli investitori stranieri verso l'equity indiano e un aumento dei flussi verso quest'asset class, anche grazie agli investitori locali. Per quanto riguarda gli utili societari, il peggio è ormai alle spalle e nel corso del 2017 assisteremo ad un'inversione di tendenza, con previsioni di crescita degli utili pari al 12-13%.

La Banca centrale indiana ha previsto per il 2017 una crescita del 6.9%, rivedendo al ribasso le stime di dicembre 2016, pari a 7.1%. Nei prossimi 12-18 mesi, sono previsti 2 tagli dei tassi di interesse da parte della RBI, che adotterà nel 2017 una politica monetaria prudente. A gennaio l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un progresso del 3.17% annuo, in rallentamento rispetto al 3.41% di dicembre.

Il miglior fondo azionario India di gennaio è l’Invesco India Equity, con un rendimento di +6.43%. Il comparto, con un patrimonio gestito pari a 294 milioni di dollari statunitensi (al 28 febbraio), investe principalmente in azioni di società indiane di medie e grandi dimensioni con l’obiettivo di ottenere un incremento del capitale nel lungo termine. Il fondo è gestito attivamente e non è vincolato ad un parametro di riferimento. Il prodotto investe principalmente nel settore finanziario (33%), beni di consumo ciclici (23%), commodities (11%) e beni di consumo difensivi (10%). È ideale per investitori con un orizzonte temporale di investimento di almeno 5 anni.

Al secondo posto troviamo il fondo Nomura Funds India Equity, con un rendimento pari a +6.39%. Il prodotto, con un patrimonio gestito pari a 62,94 milioni di dollari statunitensi (al 28 febbraio), investe prevalentemente in azioni di società di qualunque dimensione negoziate o quotate in India con l’obiettivo di ottenere una crescita del capitale investito. Il rendimento del fondo viene misurato confrontandolo con la performance dell'indice MSCI India, anche se gli investimenti non si limitano alle società presenti in tale indice. Il fondo investe prevalentemente nel settore finanziario (43%), beni di consumo ciclici (12%), settore tecnologico (12%) e beni industriali (10%).

Al terzo posto troviamo il fondo Parvest Equity India, con un rendimento pari a +5.49%. Il comparto, con un patrimonio gestito pari a 1035,34 milioni di dollari statunitensi (al 27 febbraio), investe almeno 2/3 dei suoi attivi in azioni o titoli assimilati di emittenti che hanno la sede legale o esercitano una parte significativa della loro attività economica in India e in strumenti finanziari derivati su tale tipo di attivi. La parte residua, ovvero al massimo 1/3 del patrimonio del fondo, può essere investita in valori mobiliari, strumenti del mercato monetario, derivati o liquidità, purché gli investimenti in titoli di credito di qualsiasi natura non superino il 15% degli attivi e, nel limite del 10% degli attivi, in OICVM o OIC. È un fondo altamente diversificato a livello settoriale, che investe prevalentemente nel settore finanziario (42%), commodities (10%), beni di consumo ciclici (12%) e beni industriali (9%).

Fonte Morningstar Direct: i migliori 10 fondi azionari India di gennaio, venduti in Italia.

Fondo Società Rendimento %     (in Euro)
Invesco India Equity E Invesco Management  6,43
Nomura Fds India Equity AEU Nomura Asset Management 6,39
Parvest Equity India C EUR C BNP Paribas Investment Partners Lux 5,49
MS INVF Indian Equity I* Morgan Stanley Investment Management  4,37
Amundi Fds Eq India Infrastructure SU-C Amundi Luxembourg S.A. 4,36
GAM Star India Equity GBP Instl GAM Fund Management Limited 4,29
JPM India D (acc) EUR JPMorgan Asset Management  4,08
Amundi Fds Eq India IU-C Amundi Luxembourg S.A. 4,00
DWS India Deutsche Asset Management S.A. 3,93
Franklin India I Acc EUR Franklin Templeton Investment 3,93

* Fondo Consistente Funds People 2017