I migliori fondi alternativi italiani di novembre

A conclusione delle classifiche stilate da Funds People dei migliori fondi italiani per categoria, vi sono gli alternativi. Il mese di novembre è stato un mese difficile per i fondi alternativi di diritto italiano: tra il miglior prodotto, l’Amundi Più (+0,07%), e il meno performante, l’8a+ Matterhorn (-3,36%), ci sono circa 3,5 punti percentuali. La top 10 di novembre è dominata da fondi di fondi multistrategy e da multistrategy, rispettivamente con quattro prodotti ciascuno, a cui si aggiungono un alternativo debt arbitrage e un azionario long/short Europa. A livello di asset manager con maggior numero di fondi presenti nella classifica troviamo solo Amundi SGR con due prodotti. Inoltre, la metà dei prodotti può vantare del rating Funds People: troviamo un comparto con doppio rating BC, l’Amundi Più, tre con rating Consistente, l’Alpi Hedge, il Soprarno Inflazione +1.5% e il Gestielle Best Selection Cedola AR, e uno con rating Blockbuster, l'Aliseo.

Tra i fondi presenti nella top 10, solo due comparti hanno realizzato performance positive, ovvero l’Amundi Più e l’Alpi Hedge, mentre il Pioneer Innovazione Attiva ha chiuso il mese con una performance nulla. L’Amundi Più, gestito da Davide Ongaro e Alfonso Ventura, mira a realizzare un rendimento assoluto positivo su un orizzonte temporale di medio periodo nel rispetto di un budget di rischio (VaR mensile al 99% pari a -1,80%). Al fine di raggiungere l’obiettivo di investimento, il comparto investe in misura significativa in strumenti obbligazionari, prevalentemente con rating investment grade, e in OICR, che sono selezionati attraverso processi di valutazione di natura quantitativa e qualitativa, tenuto conto della specializzazione dell’asset manager e dello stile di gestione, nonché delle caratteristiche degli strumenti finanziari sottostanti. Il fondo può anche investire in strumenti finanziari di natura azionaria e in depositi bancari, anche se in via residuale. Il team di gestione gode di ampia discrezionalità nelle scelte di investimento, con gli strumenti finanziari che vengono selezionati in funzione delle prospettive dei mercati finanziari. In particolare, gli strumenti finanziari sono selezionati mediante una tecnica di gestione fondamentale, che si basa sulle previsioni circa le prospettive reddituali e patrimoniali degli emittenti, sull’analisi macroeconomica relativa all’evoluzione dei tassi di interesse, al ciclo economico e alle politiche fiscali. La duration di portafoglio è gestita attivamente ed è tendenzialmente compresa tra -1 e 3,5 anni. Gli investimenti del comparto si concentrano prevalentemente in Europa occidentale area euro (61,82%) e negli Stati Uniti (35,17%), mentre a livello settoriale osserviamo un maggiore focus sul settore finanziario (21,90%), dei beni industriali (15,65%) e dei beni di consumo ciclici (15,57%). In seconda posizione troviamo l’Alpi Hedge, un fondo absolute return che mira a conservare il capitale investito utilizzando prevalentemente strategie di relative value fixed income con approccio di trading, ma anche strategie global macro e event driven. Il team di gestione adotta un modello quantitativo al fine di identificare mispricing di mercato in un’ottica di breve termine. A chiudere il podio troviamo il Pioneer Innovazione Attiva, che ha realizzato una performance del 3% nel 2017 (al 30/11).

I migliori fondi alternativi di diritto italiano di novembre

Fonte dati: Morningstar Direct, al 30/11/2017