I GIPS: una chiara e trasparente presentazione delle performance

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L’obiettivo dei GIPS è assicurare una chiara e trasparente presentazione delle performance. Oggi sono diventati degli standard di riferimento a livello internazionale: 84 tra i cento asset manager più grandi del mondo aderiscono ai GIPS (per tutta o per una parte delle loro attività), oltre ad alcuni grossi fondi pensione (ad esempio CALPERS) e altri  investitori istituzionali. Inoltre in 41 nazioni, tra cui l’Italia, ci sono delle associazioni che promuovono la diffusione dei GIPS, sia dove ci sono i principali mercati finanziari (es. USA, Inghilterra e Giappone), sia nei paesi emergenti. Uno dei fattori che hanno determinato il successo dei GIPS è la possibilità per gli asset manager di competere in maniera equa e trasparente con i competitor e per gli investitori istituzionali di comparare performance rappresentative delle effettive competenze e omogenee tra di loro.

Durante la conferenza, Gabriele Montalbetti, CFA, membro del GIPS Executive Committee e portfolio manager di Consultinvest ha illustrato le principali novità dei GIPS 2020. La nuova versione degli standard, dopo il periodo di commento pubblico che si è chiuso lo scorso dicembre, è in corso di finalizzazione e verrà pubblicata a fine giugno. “Con i GIPS 2020, il concetto base che ogni portafoglio in gestione deve essere incluso in almeno un composito di mandati con la stessa strategia, si evolve e prevede delle norme specifiche per le diverse tipologie di società di gestione”, spiega Montalbetti.

“Ad esempio le società il cui modello di business è più basato sui fondi che sui mandati, potranno seguire delle norme specifiche a seconda che i fondi siano distribuiti al pubblico (solitamente senza interazione diretta tra società e investitore), oppure che siano fondi riservati a un numero ristretto di investitori. Anche per le società che gestiscono classi di attività meno liquide (ad es. fondi di private equity o immobiliari) ci saranno delle norme specifiche, come ad esempio la possibilità di utilizzare il metodo di calcolo “money weighted” quando ne sussistono le condizioni”. Inoltre i GIPS 2020 avranno una sezione specifica per gli investitori istituzionali (es. fondi pensione o fondi sovrani), in quanto questi investitori normalmente non offrono servizi di gestione e quindi richiedono norme apposite. I GIPS 2020 nascono con il duplice obiettivo di adeguare gli standard alla evoluzione del mercato e di estendere sempre di più la platea dei soggetti che possono trovare utile implementare gli standard. Tutto questo senza rinunciare ai principi fondanti di completa e trasparente presentazione della performance.

“I GIPS rappresentano uno delle migliori storie di successo di autoregolamentazione del settore finanziario. In questi anni le società di gestione e gli investitori istituzionali hanno contribuito con la partecipazione di centinaia di professionisti allo sviluppo e all’aggiornamento degli standard”, conclude Montalbetti.