I fondi pensione aperti che hanno fatto meglio da inizio anno

Chi crede nel lungo periodo, fa bene a guardare ai fondi pensione aperti che, con un’attenta selezione, si dimostrano in grande forma. Da inizio anno il primo fondo, Ina Linea 8 Investimento TFR Garantito 2033, che è in cima alla lista con una performance pari al 13,89%, è riservato a chi consegue il diritto al pensionamento successivamente al 2032. Lo stesso dicasi per l’Ina Linea 8 Investimento TFR Garantito 2023, che ha segnato un 10,54% (questo è riservato a chi consegue il diritto al pensionamento successivamente al 2023). Finalità delle due linee è realizzare rendimenti superiori a quelli del TFR in un orizzonte temporale pluriennale. Al verificarsi di particolari eventi, le linee garantiscono un importo minimo pari alla somma dei contributi netti versati maggiorati dei rendimenti corrispondenti ai tassi annui di rivalutazione del Ttr di cui all'art. 2120 c.c. al netto dell’imposta sostitutiva.

L’investimento è orientato verso strumenti di natura monetaria, obbligazionaria e azionaria (e relativi derivati); tendenzialmente l’esposizione azionaria è massima nel periodo di avvio e si riduce progressivamente all’avvicinarsi delle scadenze di pensionamento. Anche la duration del portafoglio obbligazionario è continuamente allineata alle scadenze di pensionamento. Peraltro, l’allocazione del portafoglio fra le diverse asset class è definita tempo per tempo, con margini di flessibilità, in funzione dell’andamento dei mercati, dei rendimenti conseguiti dal portafoglio.

Seguono i prodotti Aviva Vita: il Linea Garanzia Rend. Minimo Prestabilito ha chiuso con un 8,95% e i successivi in classifica si orientano sulle stesse performance. Il comparto in questione ha come benchmark: 90% ML EMU DIRECT GOVT.; 10% Citi Eurodeposit 3M eur 10%; Citi Eurodeposit 3M eur. L’obiettivo di gestione? Il comparto, fanno sapere dalla società, è destinato al conferimento tacito del TFR. La gestione è orientata a un profilo di rischio nullo nei casi in cui opera la garanzia e basso nei casi in cui la garanzia non opera. È rivolto preferibilmente a investitori che abbiano un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. L’obiettivo è perseguito attraverso una politica allineata con l’andamento dei tassi del mercato obbligazionario nazionale e internazionale a medio-lungo termine per rispondere alle esigenze di coloro che hanno una bassa propensione al rischio.

Anche per Credit  Agricole Vita Comparto Trebbia B, fondo pensione aperto di diritto italiano gestito da Credit Agricole Vita Spa, le cose stanno andando bene. Il fondo da inizio anno ha visto il valore delle proprie quote salire del 6,49%. Più consistente l’incremento di valore registrato dal fondo negli ultimi 36 mesi: +28,22%, in questo caso con un indice di Sharpe pari a 1,6 che conferma come la gestione abbia saputo creare un valore aggiunto, in aggiunta al momento positivo dei mercati che dura ormai da circa un triennio. Il fondo ha preso l’attuale denominazione nel marzo 2008, a seguito del via libera ottenuto da Credit Agricole Assurances Italia Holding ad assumere il controllo di Po Vita rilevando il 50% fino a quel momento detenuto da Fondiaria-Sai per 105 milioni di euro.

Più 6,32% per Axa Mps Previdenza in Azienda Linea Sviluppo: è il fondo pensione aperto del gruppo che offre la possibilità di crearsi una previdenza personale o integrativa a quella pubblica, in modo di mantenere durante l’età della pensione un tenore di vita analogo a quello acquisito nel periodo lavorativo. E’ un fondo multi comparto, articolato in cinque  linee d’investimento, di cui una  con garanzia di restituzione del capitale ed interesse minimo garantito, che offrono diversi profili di rischio/rendimento da scegliere in relazione all’orizzonte temporale di permanenza nel fondo e alla propria propensione al rischio.

Ecco l'elenco dei primi 20 fondi pensione più redditizi da inizio anno.