I fondi di Pictet con il Marchio Funds People

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michael davis-burchat, Flickr, Creative Commons

Pictet Asset Management è la divisione del Gruppo Pictet (fondato a Ginevra nel 1805), responsabile della gestione degli investimenti per i clienti istituzionali e per i fondi d’investimento, e gestisce un patrimonio totale pari a 139 miliardi di euro. Con un particolare focus sulla performance e la qualità del servizio al cliente, gestisce i patrimoni degli investitori con un’ampia scelta di mandati, prodotti e servizi; offre, quindi, una vasta gamma di soluzioni d’investimento attive e passive, tra cui strategie azionarie, obbligazionarie, multi asset e alternative. Tra i suoi clienti vi sono alcuni dei maggiori fondi pensione, fondi d’investimento, fondi patrimoniali sovrani e istituzioni finanziarie al mondo.

La società svizzera registra dodici fondi con il Marchio Funds People, dei quali uno rientra nel doppio ranking BC (Blockbuster-Consistenti), dieci in quello dei Consistenti e uno in quello dei Blockbuster.

Il primo è il Pictet Global Megatrend Selection, un azionario internazionale flex cap con masse pari a 4,34 miliardi di dollari gestito da Hans Portner, che si propone di ottenere una crescita del capitale investendo almeno i due terzi delle proprie attività in azioni e titoli simili emessi da società operanti in tutto il mondo. Il gestore investe principalmente in titoli che possono trarre vantaggio da megatrend globali, ossia trend di mercato risultanti da cambiamenti sostenibili e secolari di fattori economici e sociali, quali andamento demografico, stile di vita, normative e ambiente. Gli strumenti finanziari privilegiati sono prevalentemente titoli azionari internazionali quotati in borsa, e il comparto potrebbe investire fino al 30% del suo patrimonio netto in “A Shares” cinesi mediante il regime RQFII (Renminbi Qualified Foreign Institutional Investor) e/o il programma Hong Kong Stock Connect e/o indirettamente mediante strumenti finanziari derivati su A Shares cinesi; può inoltre servirsi di strumenti finanziari derivati per assicurare una gestione efficiente del portafoglio oppure a fini di copertura e investire anche in prodotti strutturati. La strategia utilizzata dal gestore è di tipo attivo e il processo di investimento si basa su rigorose analisi e valutazioni dei fondamentali delle società, allo scopo di investire in quelle che offrono un apprezzamento del capitale. Si prediligono le società che evidenziano le prospettive migliori in termini di benefici derivanti dalla crescita delle macrotendenze globali.

I fondi Consistenti

Il Consistente più importante in termini di masse in gestione (8,22 miliardi di dollari) è il Pictet Global Emerging Debt, un obbligazionario dei Paesi emergenti gestito da Simon Lue-Fong. L'obiettivo del gestore consiste nel perseguire una crescita del reddito e del capitale investendo almeno i due terzi delle sue attività totali o del suo patrimonio complessivo in un portafoglio di obbligazioni e altri titoli di debito emessi o garantiti da governi nazionali o locali di Paesi emergenti e/o altri emittenti aventi sede nei mercati emergenti. Gli strumenti finanziari idonei sono prevalentemente obbligazioni, strumenti del mercato monetario e derivati. Il comparto può servirsi di strumenti finanziari derivati ai fini di investimento e di copertura, e può inoltre investire in prodotti strutturati. La strategia d’investimento utilizzata è di tipo attivo attraverso l'allocazione del suo patrimonio negli strumenti a reddito fisso dei Paesi emergenti, in un quadro di rigidi controlli dei rischi. Gli investimenti, infine, possono essere denominati in qualsiasi valuta.

Il secondo prodotto è il Pictet USA Index, un azionario americano large cap blend con patrimonio globale pari a 3,27 miliardi di dollari. Gestito dal team composto da David Billaux e Stéphane Cornet, si propone di replicare totalmente l'indice S&P 500. Il suo obiettivo di investimento viene perseguito investendo in un portafoglio di titoli trasferibili o altre attività ammissibili che costituiscono tutti i componenti dell'indice di riferimento (o, in casi eccezionali, un numero rilevante di tali componenti). Di conseguenza, qualsiasi calo dell'indice di riferimento potrebbe provocare una corrispondente riduzione di valore delle azioni del comparto. I gestori utilizzano una strategia passiva e si propongono di minimizzare il tracking error (differenza tra i rendimenti della categoria di azioni e quelli dell'indice di riferimento) e possono inoltre servirsi di strumenti finanziari derivati per assicurarsi una gestione efficiente del portafoglio oppure ai fini di copertura.

Il Pictet Japanese Equity Opportunities, invece, è un azionario giapponese large cap blend con masse totali pari a circa 183,04 miliardi di yen e gestito da Adrian Hickey, Takeshi Suzuki, Go Shina, Serena Robinson e Sam Perry, che si propone di ottenere una crescita del capitale investendo almeno i due terzi delle proprie attività in azioni o titoli legati ad azioni emessi da società la cui attività principale e/o la cui sede legale si trovano in Giappone. Il fondo può investire fino al 150% delle sue attività in posizioni lunghe e fino al 50% in posizioni corte, con una posizione netta compresa fra l’80 % e il 100%. Le posizioni corte sono costruite sinteticamente attraverso derivati, e gli strumenti finanziari privilegiati sono principalmente titoli azionari giapponesi quotati in Borsa. I gestori possono quindi servirsi di strumenti finanziari derivati per assicurarsi una gestione efficiente del portafoglio, oppure ai fini di copertura, e possono inoltre investire in prodotti strutturati; la loro strategia di gestione è di tipo attiva e si basa su rigorose analisi e valutazioni dei fondamentali delle società, allo scopo di investire in aziende in grado di offrire apprezzamento del capitale, o di assumere posizioni corte in quelle che presentano fondamentali in via di peggioramento.

Il Pictet Security è un azionario internazionale flex cap con masse globali pari a 1,6 miliardi di dollari e gestito da Yves Kramer e Frédéric Dupraz, che si propone di ottenere una crescita del capitale investendo almeno i due terzi delle sue attività in azioni emesse da società che contribuiscono a salvaguardare l'integrità, la salute e la libertà di privati, società e governi. Il comparto fornisce un'esposizione a società che operano nei segmenti dei prodotti per la sicurezza fisica, dei servizi di sicurezza e dei prodotti di sicurezza IT. Gli strumenti finanziari privilegiati sono prevalentemente titoli azionari internazionali quotati in borsa. I gestori adottano una strategia attiva, e il processo di investimento si basa su rigorose analisi e valutazioni dei fondamentali delle società, allo scopo di investire in aziende in grado di offrire crescita a prezzi ragionevoli. Sono mantenuti solo i titoli che evidenziano le prospettive migliori e che beneficiano della crescita del mercato della sicurezza.

Il Pictet Asian Local Currency Debt è un obbligazionario asiatico con masse pari a 762 milioni di dollari, e gestito dal team composto da Simon Lue-Fong, Wee-Ming Ting e Philippe Petit, il cui obiettivo consiste nel perseguire una crescita del reddito e del capitale investendo almeno i due terzi delle sue attività totali in un portafoglio diversificato di obbligazioni e altri titoli di debito correlati al debito dei Paesi emergenti asiatici, principalmente denominato in valute locali. Gli strumenti finanziari idonei sono prevalentemente obbligazioni, strumenti del mercato monetario e, in misura minore, strumenti derivati. Il comparto è gestito attivamente attraverso l'allocazione del suo patrimonio negli strumenti a reddito fisso e nelle valute dei Paesi emergenti asiatici, in un quadro di rigidi controlli dei rischi.

Il Pictet Digital è un azionario del settore tecnologico con un patrimonio globale pari a 841 milioni di dollari, gestito da Sylvie Sejournet e Nolan Hoffmeyer, che si propone di ottenere una crescita del capitale investendo almeno i due terzi delle proprie attività in azioni o altri titoli simili emessi da società che beneficiano della transizione al digitale, attraverso l'offerta di prodotti e servizi che consentono un'interattività permanente, a costi di produzione e di manutenzione significativamente ridotti. Il comparto predilige società dei settori delle telecomunicazioni, dei media e delle tecnologie (TMT) in grado di offrire applicazioni interattive e servizi digitali a consumatori e imprese. Gli strumenti finanziari privilegiati sono prevalentemente titoli azionari internazionali quotati in borsa. La strategia utilizzata dai gestori è di tipo attivo e il processo di investimento si basa su rigorose analisi e valutazioni dei fondamentali delle società, allo scopo di investire in aziende in grado di offrire crescita a prezzi ragionevoli.

Il Pictet EUR Short Mid-Term Bonds è un obbligazionario diversificato a breve termine, con masse totali pari a circa 877 milioni di euro e gestito da Justine Vroman e Frédéric Salmon, il cui obiettivo consiste nel perseguire una crescita del reddito e del capitale investendo almeno i due terzi delle sue attività in un portafoglio diversificato di obbligazioni aventi una scadenza residua non superiore a 10 anni, e altri titoli di debito denominati in euro. Gli strumenti finanziari idonei sono prevalentemente obbligazioni, strumenti del mercato monetario e, in misura minore, strumenti derivati. I gestori possono quindi servirsi di strumenti finanziari derivati per assicurarsi una gestione efficiente del portafoglio, oppure a fini di copertura, e inoltre possono investire in prodotti strutturati. Il fondo è gestito attivamente attraverso l'allocazione del suo patrimonio in diversi strumenti a reddito fisso, in un quadro di rigidi controlli dei rischi.

Il Pictet Timber è un azionario del settore delle risorse naturali con un patrimonio globale pari a 363 milioni di dollari, gestito da Gabriel Micheli e Christoph Butz, che si propone di ottenere una crescita del capitale investendo almeno i due terzi delle proprie attività in azioni o titoli simili emessi da società operanti lungo l'intera catena di valore del legno, attraverso il finanziamento, la piantatura e la gestione di foreste e regioni boschive e/o il trattamento, la produzione e la distribuzione di legname e altri prodotti e servizi ottenuti dal legno. Gli strumenti finanziari privilegiati sono prevalentemente titoli azionari internazionali quotati in borsa, e i gestori utilizzano una strategia di tipo attivo, con un processo di investimento basato su rigorose analisi e valutazioni dei fondamentali delle società, allo scopo di investire in società in grado di offrire crescita a prezzi ragionevoli. Sono mantenuti solo i titoli che evidenziano le prospettive migliori e che beneficiano della crescita del mercato del legname.

Il Pictet Small Cap Europe è un azionario europeo small cap growth, con masse pari a 264 milioni di euro e gestito dal team composto da Cyril Benier, Alain Caffort e Bill Barker, e ha come obiettivo quello di ottenere una crescita del capitale investendo almeno i due terzi delle proprie attività in azioni di società a bassa capitalizzazione di mercato (meno di EUR 5 miliardi), la cui attività principale e/o la cui sede legale si trovano in Europa. Gli strumenti finanziari idonei sono principalmente azioni e il comparto può servirsi di strumenti finanziari derivati a fini di investimento e di copertura; può inoltre investire in prodotti strutturati. La strategia utilizzata dai gestori è attiva e la selezione titoli si basa su una rigorosa analisi e valutazione dei fondamentali aziendali, integrata da una prospettiva macroeconomica. Il processo di investimento si propone di investire in società che evidenziano un'accelerazione della crescita relativa degli utili non ancora riconosciuta dal mercato. Il portafoglio predilige i titoli di crescita equamente valutati e i titoli di valore orientati al cambiamento, e sono mantenuti solo i titoli che evidenziano le prospettive migliori e che beneficiano della crescita dei mercati europei.

Il Pictet European Sustainable Equities è un azionario europeo large cap blend gestito da Laurent Nguyen, che punta a ottenere una crescita del capitale investendo almeno i due terzi delle proprie attività in azioni emesse da società la cui attività principale e/o sede legale si trova/trovano in Europa, e che applicano i principi dello sviluppo sostenibile alla propria gestione aziendale. Il comparto si propone di ottimizzare il livello di sostenibilità in rapporto ai profili di rischio aziendali, e il suo approccio quantitativo implica la sovraponderazione delle società caratterizzate da un giudizio di sostenibilità relativa superiore alla media, e la sottoponderazione o l'esclusione di quelle caratterizzate da un giudizio inferiore alla media. Il gestore può servirsi di strumenti finanziari derivati per assicurarsi una gestione efficiente del portafoglio oppure a fini di copertura, e può inoltre investire in prodotti strutturati; la sua gestione è attiva, con una strategia di investimento che si basa su rigorose analisi e valutazioni dei fondamentali delle società, proponendosi di investire in aziende in grado di offrire crescita a prezzi ragionevoli. Il fondo ha masse globali pari a 190 milioni di euro.

I fondi Blockbuster

L’ultimo prodotto con Marchio Funds People (Blockbuster) è il Pictet Multi Asset Global Opportunities, un bilanciato flessibile globale con un patrimonio pari a 3,14 miliardi di euro, gestito da Andrea Delitala e Marco Piersimoni. L'obiettivo dei gestori è quello di consentire agli investitori di sfruttare i trend dei mercati finanziari investendo essenzialmente in un portafoglio diversificato di OIC e/o OICVM, che fornisce esposizione a valute estere, strumenti di debito di ogni genere (pubblici o privati), strumenti del mercato monetario, titoli azionari e assimilati, immobili, indici di volatilità e indici delle materie prime. Essi possono inoltre investire senza restrizioni geografiche o settoriali (compresi i Paesi emergenti).