I fondi di Nordea con il Marchio Funds People

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Yvonne Larsson, Flickr, Creative Commons

Nordea Asset Management è un gestore patrimoniale attivo, con un proprio modello di business globale, che offre servizi finanziari in Europa, nelle Americhe e in Asia. Gestisce classi di attività in tutto lo spettro di investimento e fa parte dell’area Wealth Management all’interno di Nordea Group, il più grande gruppo di servizi finanziari nel nord Europa, con circa 10 milioni di clienti.

Con 189 miliardi di euro di asset, è una delle società di gestione patrimoniale con una più crescente presenza europea e di business. È il più grande asset manager nel nord Europa, fornitore di fondi volti a clienti retail, con una quota di mercato del 16%, con più di 1,7 milioni di sottoscrittori. Inoltre, gestisce circa 600 clienti istituzionali nordici e internazionali.

Il suo successo e la sua continua crescita sono dovuti ad un approccio multi-boutique unico e sostenibile. L’obiettivo della società è quello di rimanere l'asset manager di scelta per i propri clienti, fornendo costantemente un miglior servizio e dei migliori prodotti con rendimenti sempre più importanti.

Nordea Asset Management registra nove fondi con Marchio Funds People, dei quali uno si aggiudica il triplo ranking ABC, ovvero rientra contemporaneamente nella categoria dei Preferiti dagli Analisti, Blockbuster e Consistenti, uno rientra nella doppia categoria BC (Blockbuster-Consistente) e sette in quella C (dei Consistenti).

Il primo è il Nordea 1 – Stable Return Fund, uno dei fondi leader dell’asset management globale, con uno patrimonio totale pari a circa 19,24 miliardi di euro. Il comparto è un bilanciato moderato globale gestito dal team composto da Claus Vorm, Asbjörn Trolle Hansen e Kurt Kongsted, e punta a preservare il capitale degli azionisti offrendo loro una crescita stabile. Gli investimenti sono effettuati a livello globale in azioni, obbligazioni (incluse obbligazioni convertibili) e strumenti del mercato monetario denominati in varie valute, in previsione di variazioni al rialzo e al ribasso. Il fondo investe di norma in titoli collegati ad azioni e in strumenti di debito. I gestori possono esporre il portafoglio a valute diverse dalla valuta di base (euro), attraverso investimenti e/o posizioni liquide, e impiegano attivamente l'esposizione valutaria nella strategia d'investimento. Possono inoltre utilizzare strumenti finanziari derivati principalmente per proteggersi dal deprezzamento delle valute estere in portafoglio, attenuare gli effetti negativi di un'insolvenza dell'emittente/degli emittenti di strumenti di debito in portafoglio, assumere rischi di credito aggiuntivi a fronte del ricevimento regolare di un premio da parte della controparte, che beneficia della protezione, incrementare o ridurre la propria duration, oppure sostituire un investimento diretto in titoli. Alcune di queste strategie basate su derivati possono accrescere significativamente i rischi. Non è previsto il raffronto della performance del comparto con quella di un indice di riferimento, infatti il fondo può selezionare liberamente i titoli in cui investe.

Il prodotto con doppio ranking BC invece, è il Nordea 1 – European High Yield Bond Fund, un obbligazionario high yield europeo, con masse pari a 4,43 miliardi di euro e gestito dal team composto da Torben Skødeberg, Sandro Naef ed Henrik Østergaard Pedersen, che si propone come obiettivo la salvaguardia del capitale investito dagli azionisti, offrendo nel contempo un rendimento superiore a quello medio vigente sul mercato europeo delle obbligazioni ad alto rendimento. Questo comparto investe almeno 2/3 del suo patrimonio totale (al netto della liquidità) in obbligazioni ad alto rendimento, credit default swap (CDS) e altri titoli di debito, tra cui i CoCo bond, emessi da o su società che svolgono un’attività economica in Europa e che corrispondono un interesse elevato a fronte di un rischio di credito più alto. Il comparto può investire fino al 10% del patrimonio complessivo (al netto della liquidità) in titoli garantiti da attività (asset backed security), comprese le collateralised loan obligation (CLO) e le collateralised debt obligation (CDO). Può inoltre essere esposto a valute diverse dalla valuta di base (euro) attraverso investimenti e/o posizioni liquide. Nel comparto, la maggior parte delle esposizioni valutarie è coperta nella valuta di base e può utilizzare strumenti finanziari derivati principalmente per attenuare gli effetti negativi di un’insolvenza dell’emittente/degli emittenti di strumenti di debito in portafoglio, sostituire un investimento diretto in titoli o, più in generale, incrementare la performance mediante l’assunzione di rischio aggiuntivo, estendere o ridurre il proprio rischio di tasso d'interesse, e proteggersi dal deprezzamento delle valute estere in portafoglio. Sebbene i gestori raffrontino la propria performance del fondo con quella dell’indice Merrill Lynch European Currency High Yield Constrained - Total Return 100% Hedged to EUR, essi possono selezionare liberamente i titoli in cui investono.

Consistenti

Nei sette prodotti Consistenti troviamo cinque azionari e due fixed income. L’azionario più importante in termini di masse totali (1,89 miliardi di dollari) è il Nordea 1 – Emerging Stars Equity Fund, azionario dei Paesi emergenti large cap growth gestito da Juliana Hansveden e Jorry Rask Nøddekær. Il fondo intende perseguire una crescita del capitale a lungo termine investendo principalmente in un portafoglio diversificato di azioni e titoli collegati ad azioni di società aventi sede o che esercitano una parte preponderante della loro attività economica nei mercati emergenti. Il comparto è gestito tramite un approccio di analisi dei fondamentali (bottom-up), e si ripropone di generare valore aggiunto per gli azionisti tramite un’accurata selezione di società che rispettano gli standard internazionali in materia ambientale, sociale e di corporate governance (ESG), e sfrutterà attivamente questi aspetti nel processo di investimento.

Il secondo azionario Consistente per masse globali (1,78 miliardi di dollari) è il Nordea 1 – Stable Emerging Markets Equity Fund, un azionario large cap value dei Paesi emergenti, gestito anch’esso da Vorm con il supporto di Robert Næss. Il fondo è gestito tramite un processo di investimento unico nel suo genere. Per costruire un portafoglio di titoli azionari dei mercati emergenti si utilizza un modello quantitativo in grado di selezionare solo titoli con rendimenti stabili. Il processo è volto a identificare le aziende che operano in consolidate linee di business, in grado di generare utili, dividendi e flussi di cassa stabili nel tempo. Questa stabilità aiuta a smussare la volatilità dei prezzi delle scorte delle società in cui il fondo investe, il che le rende meno rischiose rispetto al mercato nel suo complesso. Con un portafoglio ben diversificato e tipicamente investito in 100-150 titoli azionari, si aggiunge un ulteriore elemento di stabilità. Tramite questa strategia il team di gestione è convinto che si possano offrire rendimenti superiori a quelli del mercato nel corso di un intero ciclo di mercato, ma con una volatilità inferiore.

Il Nordea 1 – Global Stable Equity Fund gestito anch’esso da Vorm e Næss, si presenta come un azionario internazionale large cap blend, con masse pari a 1,61 miliardi di euro, che adotta un esclusivo processo di composizione del portafoglio, basato su modelli informatici, obiettivi e quantitativi di selezione delle azioni, privilegiando gli investimenti in titoli poco esuberanti ma che offrono rendimenti costanti. Il processo d’investimento individua le aziende operanti in settori economici di successo e in grado di generare utili, dividendi e flussi finanziari stabili e continui nel tempo. Tale stabilità contribuisce a contrastare la volatilità dei prezzi dei titoli azionari in cui il comparto investe, attenuandone il rischio rispetto al mercato nel suo complesso. Un ulteriore fattore di stabilità è l’ampia diversificazione del portafoglio, generalmente composto da 100 - 150 titoli.

Il Nordea 1 – North American All Cap Fund gestito da Edmund Cowart, è invece un azionario americano flex-cap con masse pari a 1,2 miliardi di dollari, e si propone di fornire prestazioni al di sopra delle performance di mercato, con protezione al ribasso, nel corso di un ciclo di mercato completo. Il fondo segue un approccio VAGR (Value And Reasonable Growth), che comporta una strategia classica di tipo value con un focus sui catalizzatori di crescita. Il vantaggio di un approccio di questo tipo è che da un lato si evita di pagare troppo per un singolo titolo, e dall’altro, il focus sulla crescita evita pericolose trappole di valore e sostiene il valore futuro delle aziende in portafoglio. L'universo investibile è costituito da titoli inclusi nell'indice di riferimento Russell 3000 Index. Il risultato finale è un portafoglio concentrato di 30-50 titoli, senza alcun preconcetto in termini di settori o tematiche di investimento, e idealmente con un beta inferiore o uguale a quello dell'indice di riferimento stesso.

Il Nordea 1 – Global Real Estate Fund è l’ultimo degli azionari Consistenti e rientra nella categoria degli azionari immobiliari indiretti globali mid cap blend, con un patrimonio globale pari a 478 milioni di dollari. Il fondo è gestito da Charles (Chip) McKinley, e si propone di conseguire una crescita del capitale a lungo termine, investendo a livello internazionale almeno 2/3 del patrimonio complessivo (al netto della liquidità) in titoli azionari del settore immobiliare. Generalmente tali titoli comprendono azioni di società attive nello sviluppo e/o nella proprietà di immobili generatori di reddito, e quote (o azioni) di organismi d’investimento collettivo del risparmio con esposizione al settore immobiliare, quali fondi immobiliari quotati e Real Estate Investment Trust (REIT). Le società o gli organismi in cui investe il comparto dovranno prevalentemente avere sede in Paesi sviluppati; tuttavia, può investire fino al 25% del suo patrimonio totale in azioni di società aventi sede in Paesi emergenti. Infine, il gestore può utilizzare strumenti derivati nell’ambito di un processo di gestione valutaria attiva.

Per concludere, tra i Consistenti fixed income troviamo in primis il Nordea 1 – European Covered Bond Fund, un obbligazionario corporate gestito da Henrik Stille, con masse pari a 911 milioni di euro, che investe almeno due terzi del patrimonio complessivo (al netto della liquidità) in obbligazioni garantite con rating molto elevati, che sono ammesse alla quotazione ufficiale di una borsa valori o negoziate in un altro mercato regolamentato in seno all'OCSE e sono emesse da società o istituzioni finanziarie domiciliate, o che esercitano parte predominante delle proprie attività economiche, in Europa. Almeno 2/3 dei titoli del comparto devono avere un rating minimo di A-/A3 o equivalente, attribuito da un'agenzia di rating approvata. Fino al 10% del patrimonio totale (al netto della liquidità) può essere investito in obbligazioni con rating inferiore a BBB-/Baa3 o equivalente, attribuito da un'agenzia di rating approvata, e/o in obbligazioni prive di rating. La filosofia di investimento del fondo si basa su un approccio quantitativo e basato sul rischio.

Per concludere il Nordea 1 – European Corporate Bond Fund è anch’esso un obbligazionario corporate, gestito da Jan Sørensen e con un patrimonio globale pari a 767 milioni di euro, e si propone di abbinare la salvaguardia del capitale degli azionisti al conseguimento di un adeguato rendimento sull'investimento effettuato. L’obiettivo del gestore è quello di investire il patrimonio del comparto in obbligazioni societarie in maniera diretta oppure indirettamente tramite l'utilizzo di derivati, nonché in altri tipi di valori mobiliari e strumenti del mercato monetario in previsione di movimenti al rialzo o al ribasso del mercato. Il fondo si avvale, inoltre, di un proprio indice di riferimento quale strumento di confronto della performance e investe almeno due terzi del patrimonio complessivo (al netto della liquidità) in obbligazioni societarie con cedola fissa, cedola fissa e condizionata o cedola variabile. Il gestore privilegia le obbligazioni emesse da società con sede in Europa o che esercitano una parte importante della loro attività economica in Europa.