Healthcare, un settore che gode di ottima salute

Jeff Meyes
Jeff Meys, portfolio manager, NN Investment Partners

Contributo a cura di Jeff Meys, Lead Portfolio Manager NN (L) Health Care, NN Investment Partners. Contenuto sponsorizzato.

In alcuni Paesi la spesa sanitaria è diminuita durante la pandemia di COVID-19, a causa della riduzione delle cure non urgenti e del fatto che i pazienti abbiano evitato di recarsi negli ospedali per paura di contrarre il virus. Allo stesso tempo sono state stanziate maggiori risorse per la lotta contro il virus. A fronte di un calo del PIL senza precedenti per l’anno in corso nella maggior parte dei Paesi del G20, la spesa sanitaria continua a mostrare una certa resilienza.

Il settore healthcare, anche in piena pandemia, ha saputo mantenere alta l’attenzione degli investitori: gli afflussi netti nei fondi azionari globali attivi e passivi hanno raggiunto i 9,2 miliardi di euro nella prima metà del 2020. Ad eccezione di marzo, si sono registrati afflussi positivi in tutti i mesi, nonostante l’attuale periodo di incertezza economica. Il settore sanitario ha registrato una performance ancora più solida. I flussi nel settore hanno superato i 10 miliardi di euro nei primi sei mesi, mettendo in luce l’interesse per la tematica legata all’assistenza sanitaria.

Guardando in prospettiva, il settore Healthcare è piuttosto interessante con una crescita a lungo termine sostenuta da diverse forti tendenze demografiche globali. Sembra probabile che la crisi del Covid-19 si traduca in un’accelerazione dei trend attuali. Per questi motivi restiamo ottimisti a medio e lungo termine.

I driver di crescita

A trainare la crescita futura del settore sarà probabilmente la telemedicina, in già rapida espansione. Le piattaforme di assistenza sanitaria a distanza sono in grado di ridurre il costo della fornitura di cure attraverso una maggiore efficienza, migliorandone al contempo la qualità. Ciò dovrebbe avvantaggiare maggiormente consumatori e pazienti, sostenendo la ripresa della domanda dopo i lockdown.

Per il periodo successivo al Covid-19 prevediamo quindi una crescita dei servizi di telemedicina, con l’integrazione del monitoraggio da remoto e servizi di assistenza virtuali compatibili con la cartella clinica elettronica del paziente. La medicina a distanza è in grado di estendere la portata e le capacità delle cure cliniche: dalla copertura nelle aree rurali al monitoraggio diretto dei pazienti durante e dopo i ricoveri. 

Il tema big data è altrettanto interessante. Un maggiore utilizzo dei big data e delle diagnosi predittive potrebbe contribuire ad alleviare gli oneri sui sistemi sanitari, mentre le cartelle cliniche elettroniche e la condivisione dei dati dei pazienti attraverso soluzioni di continuità sanitaria potrebbero migliorare l’efficienza dell’erogazione delle cure. Riteniamo ci sia margine per una normalizzazione più rapida degli interventi meno urgenti attraverso l’uso di cartelle cliniche elettroniche e del tracciamento dei pazienti COVID, mentre i test diagnostici di routine potrebbero aiutare i sistemi sanitari a far fronte all’afflusso di pazienti. È inoltre probabile che i governi incentivino mutamenti nei comportamenti, che potrebbero tradursi in risparmi a lungo termine.

L’importanza della selezione

In questo contesto di forte crescita, il nostro fondo NN (L) Health Care, riconosciuto con il rating 5 stelle da Mornigstar, è stato oggetto di continuo interesse da parte del mercato, facendo crescere la dimensione del fondo di oltre il 10% dall’inizio dell’anno, compreso il movimento di mercato. Mentre l’indice MSCI World HealthCare ha realizzato un rendimento del 7,74% in dollari USA fino alla fine di agosto, il nostro fondo NN (L) Health Care I Cap USD ha registrato una performance del 12,79% (al netto delle commissioni), con una conseguente sovraperformance del 5,06%. Questo rendimento è principalmente riconducibile alla selezione positiva dei titoli azionari. Anche la selezione settoriale è risultata positiva in quattro settori su cinque, con quello farmaceutico che ha apportato i contributi migliori.

A livello di titoli azionari, rileviamo che le posizioni nelle aziende statunitensi di apparecchiature mediche e di tecnologie come, ad esempio, Veeva Systems e Thermo Fisher hanno contribuito fortemente dall’inizio dell’anno. Veeva Systems, che fornisce servizi cloud alle società del settore sanitario, è stata nettamente favorita dalla transizione tecnologica straordinaria dell’economia nel 2020.

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